16/12/2007 - 18a. Giornata

Abbiamo dovuto attendere tutto il girone d'andata per vedere una vittoria al Menti. Sono arrivati così i primi tre punti tra le mura amiche della Juve Stabia, punti che per la verità, per ciò che la squadra ha espresso in campo, sarebbero dovuti arrivare molto prima. Così come contro la Salernitana, anche oggi mister Capuano opta, come avevamo anticipato ieri mattina, per una formazione d'attacco con Caputo, che faceva ritorno in campo dopo aver scontato il turno di squalifica, dietro le due punte Baclet e Longobardi. In difesa, fuori Olorunleke (l'errore contro la Salernitana gli è costato il posto), Capuano ha schierato Di Berardino al centro con Gritti a destra e Ghomsy a sinistra. A centrocampo, Correale sostituisce lo squalificato Rizza, facendolo rimpiangere non poco. Con lui, a completare il reparto, De Rosa, Affatigato e Sabatino.
Parte subito a testa basta la Juve Stabia cercando verticalizzazioni e passaggi di prima che mettono in difficoltà la retroguardia dorica. Diverse le occasioni da rete che nella prima parte di gara le vespe riescono a confezionare: prima è un'ottimo Sabatino sulla destra a proiettarsi in avanti servendo al centro per Baclet una palla forse un pò troppo veloce che il francese non riesce a toccare per indirizzare la sfera nello specchio della porta avversaria. Subito dopo è lo stesso Baclet a liberarsi sulla destra e mettere al centro un pallone molto invitante per Longobardi che, liberatosi benissimo in area, calcia debolmente tra le braccia del portiere. Ma il gol è nell'aria ed arriva su una punizione di Affatigato dalla sinistra, con la palla che viene prima toccata da Baclet di testa e poi spinta definitivamente in rete da Di Berardino. Le vespe, poi, concludono in attacco il primo tempo senza però impensierire più di tanto Guarna.
Nella ripresa si assiste alla reazione degli ospiti che buttano nella mischia De Sousa dando così maggior peso all'attacco. Per la Juve Stabia esce Longobardi, non al meglio delle condizioni fisiche, per far posto a Marzocchi. L'Ancona, così, senza doversi preoccupare più del bomber stabiese, spinge molto e sfiora in almeno due occasioni il pari colpendo prima la traversa su tiro da fuori e poi l'incrocio dei pali su calcio piazzato dal limite. Le vespe stringono i denti e riescono a conquistare così i tre punti, quantomai preziosi vista anche la vittoria del Martina a Sa Giovanni Valdarno.
Una vittoria che, oltre alla classifica, serve molto anche per il morale della squadra che, dopo la sconfitta interna contro la Salernitana, era stato minato alle fondamenta.
Domenica trasferta ad Arezzo per le vespe per l'ultima gara dell'anno. Come anticipato dall'Amministratore Delegato stabiese, Gregorio, e ancor prima da Pezzini, subito dopo questa gara saranno ufficilizzati i primi rinforzi che dovranno garantire un salto di qualità a questa squadra che, comuqnue, sembra trovare già ora, gara dopo gara, una continuità maggiore.