10/02/2008 - 23a. Giornata

Juve Stabia: 1)Trini, 2)Gritti, 3)Ghomsy, 4)Affatigato,5)Minadeo, 6)Rizza, 7)Panini (dal 1’ st Sabatino) , 8)De Rosa, 9)Peluso, 10)Caputo, 11)Baclet. All. Capuano.

Massese: 1)Sciarrone, 2)Melara, 3)Piccinni (dal 28’st Venditozzi) , 4)Binchi, 5)Diagouraga, 6)Russo, 7)Bongiovanni (dal 40’st Zerbini) ,8)Billio, 9)Falco (dal 17’st Campisi) , 10)Artistico, 11)Carrara. All. Giannini.

Arbitro: sig. Zonno di Bari - assistenti signori Fontarosa di Brindisi - Morelli di Barletta

Marcatori: Peluso (JS) al 52 st

Note: spettatori 871 ( di cui 505 abbonati ) per un incasso di euro 8.310 ( di euro 3.600 quota abbonati )

Espulso Carrara (M) per doppia ammonizione.

Ammoniti Ghomsy (JS), Billio ( M), Baclet (JS), Zerbini (M), Artistico (M) Al 6” la Massese si affaccia nell’area di rigore stabiese con un tiro tanto forte quanto sballato da parte di Carrara.

Come da pronostisco della vigilia, la Massese si è rilevata veramente avversario ostico e difficile da battere.
Quando ormai solo un miracolo poteva salvare la Juve Stabia, è arrivato al 97” il meritato goal di Peluso che ha fatto esplodere il Romeo Menti.

All’8” prima occasione per la Juve Stabia con Baclet che, servito da Affatigato su calcio di punizione, manca per un soffio l’impatto con la sfera ;
Al 12” ottimo cross di Rizza che serve Baclet il quale non riesce a correggere in rete la traettoria della palla;
Al 15” cross di tacco di Caputo, nell’area di rigore toscana, per Baclet il quale non inquadra però lo specchio della porta;
Al 24” discusso episodio nell’area di rigore della Massese, quando Panini è stato clamorosamente trattenuto e l’arbitro, tra lo stupore generale, ha omesso di punire il fallo subito dal calciatore stabiese con il penalty;
Al 31” punizione di Balcet, dal vertice sinistro dell’area di rigore, che finisce di poco a lato.
Si deve aspettare il 34” per vedere la prima occasione goal per la Massese con Falco che clamorosamente non riesce a spedire la palla in rete stupendamente servito in area da Melara.
Al 45” altra occasione per la Juve Stabia con Minadeo il quale si vede respinto, dal portiere Sciarrone, il colpo di testa ravvicinato nascente dal cross di Rizza. Si chiude così il primo tempo con le due squadre che non hanno espresso un gioco gradevole dimostrando di temersi a vicenda.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con la Juve Stabia proiettata in attacco, senza scoprirsi eccessivamente allo scopo di evitare le ripartenze della Massese.
Al 3” Caputo liberato in area da Balcet è stato fermato dall’assistente dell’arbitro per un presunto fuorigioco;
Al 13”botta dal limite di Gritti che viene ben controllata da Sciarrone;
Al 14” si registra un episodio importante che rappresenta la svolta della partita : espulsione per doppia ammonizione di Carrara
Al 27” Peluso si invola sulla sinistra ed entra in area di rigore servendo l’accorrente Sabatino il quale viene anticipato dal portiere in uscita che con l’occasione si infortuna;
Al 45” su azione di contropiede, con la Juve Stabia sbilanciata, il neo entrato Zerbini s’invola sulla sinistra ed entra in area non riuscendo a spedire però la palla in rete con il portiere Trini che era uscito alla disperata.
Sul ribaltamento di fronte, in applicazione della classica legge del calcio “goal mancato equivale a goal subito”, la Juve Stabia con Peluso si è portata in vantaggio con uno stupendo lob di destro che è andato infilarsi nell’angolo sinistro della porta di Sciarrone, disperatamente proteso nel tentativo di evitare che la palla finisse in rete.
I tre punti conquistati dai giallo-blè permettono agli stessi di rimanere agganciati al treno delle squadre che mirano alla salvezza diretta che, alla luce della vittoria della Pistoiese, della Sambenedettese e del Potenza, diventa realmente un obiettivo difficile da raggiungere.