
Juve Stabia - Sorrento 1 - 1
04/11/2007 - 12a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2007/08
Highlights
04/11/2007 - 12a. Giornata
JUVE STABIA (3-4-1-2): Milan, Gritti, Olorunleke, Ghomsy, Pisani (1’st Sabatino) De Rosa, Affatigato, Rizza; Caputo, Fusco (6’st Peluso), Baclet (31’ st Longobardi) - All. E. Capuano (in panchina A. Esposito)
SORRENTO (4-2-3-1): Brunner; Ferrara, Maury, Braca, Radi; Nicodemo, Ottobre; Gautieri (34' st Vanin), Maiorano (42' st Marciano), Sibilli, Rastelli (30'st Fragiello). All. Provenza
ARBITRO: D. Pecorelli di Arezzo
MARCATORI: 44’pt Ottobre (S), 14’st Caputo su rig.
AMMONITI: Caputo (Js), Peluso (Js), Ferrara (S), Nicodemo (S), Gautieri (S) Ottobre (S)
ESPULSI: nessuno
Castellammare di Stabia, 04/11/2007. L’attesissimo derby tra Juve Stabia e Sorrento, con la nota dolente dell’ordinanza del Prefetto Pansa che ha vietato la presenza dei tifosi costieri, si è concluso con il classico dei risultati ovvero con un pareggio che probabilmente può andare bene al Sorrento ma non certamente alla squadra stabiese. Infatti la Juve Stabia avrebbe sicuramente meritato di più se fosse stata almeno una volta baciata dalla dea bendata e se mister Capuano non avesse operato delle discutibili scelte nell’undici di partenza. Ritornando al discorso iniziale è doveroso sottolineare come quest’anno, al di là delle subenti conseguenze negative derivanti dall’errata programmazione della stagione calcistica, la fortuna ci ha proprio abbandonato come in occasione dell’azione imbastita da Caputo che ha pennellato uno stupendo cross per la testa di Gritti il quale, dal vertice basso dell’area di rigore, ha perfettamente colpito di testa una palla che invece di terminare la sua corsa in rete è uscita di pochissimo dal lato opposto. Fatta detta premessa sarebbe estremamente riduttivo ricondurre l’ennesimo “attacco di pareggite cronica” che stiamo subendo solo alla componente “buona sorta”. A sommesso parere dello scrivente, anche alcune scelte di mister Capuano appaiono quanto meno discutibili. Infatti non si riesce a comprendere i motivi per i quali si continua ad insistere su alcuni calciatori come Pisani e Longobardi, che hanno dimostrato di aver evidenti limiti tecnici, e non si tiene conto di gente come Sabatino che, nell’ultima apparizione in quel di Taranto e nel secondo tempo disputato quest’oggi, ha ampiamente dimostrato di meritare di giocare e di saper stare in campo, per non parlare poi di Peluso. Era pertanto doveroso prevedere l’ingresso, sin dal primo minuto, di Sabatino, unitamente a quello di Peluso, stante le caratteristiche dei difensori sorrentini che essendo molto prestanti dal punto di vista fisico sono andati in difficoltà quando hanno dovuto arginare la velocità e le ripartenze dell’ex pisano. Una nota a parte merita Longobardi. Il calciatore stabiese di nascita, al di là dell’affetto che nutriamo nei suoi confronti, probabilmente non è adatto alla categoria o forse non è ancora maturo per affrontarla dignitosamente, quindi sbaglia chi si intestardisce e si ostina a andarlo in campo. In conclusione tutto sommato il pareggio sta stretto alla Juve Stabia ed è più che abbondante per il Sorrento il quale onestamente non ha fatto nulla per meritare l’attuale posizione in classifica dimostrando di essere molto a credito con la fortuna come in occasione del goal realizzato su “colpo di nuca” di Ottobre. I migliori in campo per la Juve Stabia sono stati Gritti, Ghomsy, Affatigato, Peluso e Sabatino mentre per il Sorrento segnialiamo Radi, Nicodemo, Miorano e l’ex Sibilli il quale per impegno e determinazione ci teneva veramente a dare un forte dispiacere al suo ex pubblico. Al termine dell’incontro gli spettatori che hanno affollato la tribuna hanno avuto parole dure nei confronti dei dirigenti ed in particolare del presidente Feola reclamando i promessi interventi per rinforzare l’organico nei settori ormai noti a tutti e che, per non essere ripetitivi, eviteremo di ricordare. Sono state annunciate importanti novità ad inizio settimana che potrebbero riguardare il tesseramento di un esterno di destra e di un attaccante straniero.....staremo a vedere. La sorpresa finale, anche se attesa visto che in tribuna quest’oggi era presente Antonio Conte, è stata l’annuncio, da parte della dirigenza costiera, dell’esonero di mister Provenza reo di non aver saputo dare un gioco alla squadra nonostante gli apprezzabili risultati ottenuti. Probabilmente gli obiettivi prefissati dalla dirigenza costiera non si limitano ad una salvezza tranquilla ma sono finalizzati a qualcosa di più importante, in funzione degli investimenti fatti con il tesseramento di giocatori dal passato illustre, anche se abbondantemente a fine carriera e che, per onor del vero, quest’oggi non hanno minimamente fatto la differenza sul rettangolo di gioco, unico e vero giudice.