J. Stabia - Igea Virtus 5 - 1
03/04/2010 - 29a. Giornata
Campionato di Serie C/2 2009/10
Highlights
03/04/2010 - 29a. Giornata
Juve Stabia (4-4-2): Panico; Ametrano, Maury, Iorio (19’st Gritti), Moretti; Tarantino, Ruscio, Ottobre (20’st Bocchetti), Gomes (1’ st Peluso) ; Vicentin, De Angelis. A disp.: D’Oriano, Pezzella, D’Esposito, Varriale. All.: Rastelli
Igea Virtus: (4-3-2-1): Deliperi; Mottola, Morabito,Palma, Vicentini (27’st Toscano) ; Grillo(32’st Alessandro), Pisciotta, Cocuzza (20’st Gemmiti) ; Procopio, Angotti; Quintieri. A disp.: Cilli, D’Ambrosio, Tonanzi, Marangon. All.: Pappalardo
Arbitro: sig. Abbattista di Molfetta
Guardalinee: Soragnese-Di Carlo
Marcatori: 2’pt De Angelis (J), 40’pt Pisciotta (I), 1’ st De Angelis (J), 8’ st Peluso (J), 19’ st Peluso (J), 43' st Tarantino (J).
Ammoniti: Peluso (J)
Angoli 13-3.
Recupero 1’pt- 0 ’st
Note: un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della partita in ricordo del sig. Giovanni Tramparulo, custode dello stadio R.Menti, recentemente scomparso. Spettatori circa 1200.
Castellammare di Stabia. Nulla da fare. L'Igea Virtus lascia a Castellammare i tre punti e nell'uovo di Pasqua trova, purtroppo, una retrocessione a cui manca solo una manciata di punti per essere ufficiale. Vince la capolista, che però deve sudare, soprattutto nella prima parte di gara, per avere la meglio sulla compagine siciliana. Al cospetto della prima della classe, i ragazzi di Pappalardo, tecnico della Berretti promosso in prima squadra dopo le dimissioni, in settimana, di Campolo, scendono senza alcun timore reverenziale, ma alla distanza devono arrendersi al divario tecnico con l'undici di Rastelli.
Parte male l'Igea, subendo praticamente subito il vantaggio dei campani, poi, complice l'atteggiamento della Juve Stabia, che tira subito i remi in barca, trova il coraggio di farsi vedere dalle parti di Panico, e nel finale del primo tempo riesce persino a centrare, con Pisciotta, la rete del momentaneo pareggio. Nella ripresa non c'è storia, inevitabile il passivo.
L'avvio di gara è tutto da dimenticare. Basta un solo minuto alla Juve Stabia per passare in vantaggio. Affondo con Tarantino sulla destra, palla scodellata al centro dove De Angelis è lasciato colpevolmente solo. Sforbiciata del bomber stabiese e palla in rete. Soffre la squadra di Pappalardo, così al 7' Tarantino, micidiale sulla corsia di competenza, supera Vicentini, ma il tiro è sul fondo. Al 16' Moretti crossa in area, dove Maury si trova tutto solo, rovesciata per il capitano stabiese, la palla si spegne sul fondo. Due minuti dopo è Vicentin a scheggiare la traversa.
Alla mezz'ora la Juve Stabia rallenta il ritmo, e lascia spazio alla manovra dell'Igea che guadagna metri. Al 35' una serie di rimpalli in area stabiese, Palma arriva al tiro, ma c'è una deviazione in angolo. Al 38' Mottola scalda le mani a panico dalla distanza. Si arrabbia Rastelli, tecnico gialloblù, quasi avesse sentore di quanto accade al 40'. Sugli sviluppi di un angolo per la Juve Stabia, rapido contropiede dell'Igea: apertura di Quintieri per Cocuzza, passaggio di ritorno per lo stesso Quintieri che calcia, centralmente, Ametrano ribatte sui piedi di Pisciotta che fa 1-1. Al 44' Juve Stabia di nuovo pericolosa. De Angelis ruba palla a centrocampo, scodella al centro per Vicentin che a porta vuota non ci arriva, sbroglia in angolo la difesa dell'Igea.
La ripresa è un vero e proprio monologo dei campani. I padroni di casa trovano il nuovo vantaggio dopo appena un minuto. Punizione da venti metri di Tarantino, spizzica di testa De Angelis, uscita errata di Deliperi e palla in rete. Il 2-1 e la condizione atletica precaria, spengono gli ardori dell'Igea che partecipa da spettatore non pagante al successo stabiese. Juve Stabia che chiude i conti all'8' con Peluso. Azione da manuale con De Angelis che apre sulla sinistra per Moretti, palla al centro per l'attaccante neo entrato, che la mette dentro.
Al 18' lo stesso Peluso, imbeccato da Maury, lesto ad intercettare un pallone a centrocampo, arriva al limite e calcia, Deliperi non può nulla: è il 4-1. Al 42' c'è spazio anche per Tarantino da fuori area trova l'angolo giusto per il 5-1 finale. Sereno, tutto sommato, Pappalardo a fine gara: «Ho preso la squadra solo giovedì, ed ho chiesto ai ragazzi di giocare per l'orgoglio personale, cercando di mettere in campo tutta la rabbia che avevano dentro. Purtroppo la questione societaria, tante vicende dell'ultimo periodo non ci hanno consentito di lavorare bene. La retrocessione? Non è ancora matematica ed io, sarà utopia, continuo a sperare. Poi quando sarà sancita dalla classifica onoreremo il torneo puntando sui giovani».
Mister Rastelli e gli attaccanti Peluso e Tarantino dedicano la vittoria a Giovanni Tramparulo, custode del Menti , scomparso ieri sera.
“Sapevo che la partita presentava delle insidie – così esordisce il tecnico - e paradossalmente l’essere passati subito in vantaggio è stato negativo. Nell’intervallo ho fatto capire ai ragazzi che non potevano vanificare i sacrifici fatti e fortunatamente è arrivata la reazione”. Circa l’esclusione di Amore:”Enrico ha avuto una contrattura ed ho preferito fargli saltare la gara per evitare complicazioni”. Molti gli indisponibili, in casa gialloblù :” ho difficoltà a centrocampo, inutile nasconderlo, considerata anche l’assenza di Marano. Per fortuna possono contare su giocatori eclettici come Ametrano”.
A seguire l’attaccante Tarantino : “ oggi sono riuscito a far centro e sono contento ma il mio obiettivo è giocare bene ed aiutare la squadra. Veniamo da tre vittorie consecutive – spiega l’ex metelliano - e meritatamente siamo arrivati al primo posto”. In vista del finale del torneo “ dobbiamo stare attenti ai due derby, in quanto nessuno è disposto a far regali. Anche l’Igea Virtus – sottolinea - è scesa in campo per dar battaglia”.
Maurizio Peluso, sulla stessa lunghezza d’onda del collega di reparto, aggiunge :” sono contento per la vittoria che ci consente di allungare sulle avversarie, anche se fortemente addolorato per la scomparsa del nostro custode, persona che stimavo tantissimo”. Si parla delle avversarie: “ credo che le nostre vittorie fuori casa, a Brindisi e ad Isola del Liri, abbiano dato un segnale di forza e probabilmente hanno inciso sul cammino delle avversarie. Sono convinto che domenica la squadra scenderà in campo con la mentalità giusta perchè vogliamo vincere il campionato quanto prima”. In relazione agli infortunati che preoccupano mister Rastelli : “ fortunatamente la rosa è ampia e molti compagni sono in grado di ricoprire più ruoli” Circa l’esclusione dall’undici iniziale, con tranquillità precisa: “io penso solo a vincere questo campionato, le scelte le lascio al mister. Darò il massimo fino alla fine cercando di fare altri goals”.