Juve Stabia Gela 1 - 1
23/08/2009 - 01a. Giornata
Campionato di Serie C/2 2009/10
Highlights
23/08/2009 - 01a. Giornata
JUVE STABIA (4-4-2): Panico; Ametrano, Fabbro, Gritti, D’Ambrosio; Gomes, Mineo (43’st Rinaldi) , Acoglanis , Amore; Vicentin (37’st Riccio), De Angelis. A disp.: D’Oriano, Esposito, Bocchetti, Marano, Rinaldi, Pelagione. All.: Rastelli
GELA (4-3-2-1): Ferla; Scopelliti, D’Aiello, Geraldi, Ambrosecchia; Zaminga, Schiavon, Cammarota (44’st Memè) ; Vianello, Cunzi (36’st Carraro); Pasca (20’st Manca). A disp.: Ascia, Di Muro, Viviano, Rabbeni. All.: Provenza
ARBITRO: Penno di Michelino
GUARDALINEE: Occhinegro e Grispigni
MARCATORI: 2’st Vicentin (J), 18’st Vianello (G)
ESPULSI: 29’st Vianello (G)
AMMONITI: Ametrano (J), Ambrosecchia (G), Acoglanis (J), Manca (G)
NOTE: angoli: 4-7 . Rec.: 2’pt, 4’ st.
Spettatori circa 1000.
Castellammare di Stabia. Dal campo la Juve Stabia esce tra gli applausi e questo vale tanto. Forse anche più del pari intento. Segno forte dell’impegno della squadra in un match tutt’altro che facile. Di assenze ne aveva molte e di peso la compagine gialloblù, ma sul pari hanno inciso fino a un certo punto. Sicuramente non hanno pesato sotto l’aspetto prettamente qualitativo. Certo, difficile immaginare un errore grossolano come quello che ha concesso il pari ai siciliani con uno come Maury in retroguardia, ma alla fine il vero problema per il tecnico Massimo Rastelli, dopo tre vittorie di fila e la qualificazione in coppa Italia, sono stati i cambi da gestire. Tanti, troppi, solo giovani in panchina, e nel momento clou del match si è sentito. Per il resto la solita Juve Stabia, quella vista in coppa, con qualche difficoltà di troppo a concretizzare in avanti quanto si costruisce, non a caso la società è prossima all’ingaggio di una punta di spessore ed esperienza, e con qualche problema di troppo a centrocampo. Quando però Gomes e Acoglanis sono riusciti a trovare l’intesa giusta, sono stati davvero dolori per la squadra di Provenza, e anche le assenze di Capparella e Cinelli si sono sentite un po’ di meno. Pronti via, ed è subito Gela sul Menti. Cunzi parte sulla sinistra, arriva al tiro, para Panico, ma sui piedi di Pasca che a due passi dalla rete centra il palo pieno. Irrompe Vianello, ma Mineo libera in angolo. È la Juve Stabia a prendere subito le misure all’avversario, tra i candidati alla lotta promozione nel prossimo campionato di Seconda Divisione, sia pure con una squadra costruita in pochi giorni. D’Ambrosio è un fulmine sulla corsia di sinistra, macina il campo avanti e indietro, sopperendo anche a qualche difficoltà di tenuta di Amore. A centrocampo, però, si soffre. E così per i due avanti, De Angelis e Vicentin, non in giornata di grazia, di palle giocabili ne arrivano poche. Al 6’ Fabbro dalle retrovie, su calcio piazzato, serve De Angelis, la punta supera D’Aiello e dalla lunga distanza prova il colpo a girare, la palla termina fuori d’un soffio. Al 20’ l’occasione è ghiotta. Acoglanis scodella al centro, sbaglia l’uscita Ferla, calcia Amore a colpo sicuro, ma Scopelliti libera a porta vuota sui piedi di Vicentin che manca la deviazione. Più concreta la Juve Stabia nella ripresa. Acoglanis prende letteralmente per mano la squadra, Gomes si propone in avanti in fase di possesso, con un 4-3-3 che fa tremare i siciliani. Da manuale il gol del vantaggio che arriva al 3’: Cross di Amore, Vicentin apre di petto per Gomes, palla indietro ad Acoglanis, passaggio filtrante ancora per Vicentin che non può fallire. In campo c’è una sola squadra. Galvanizzata dal vantaggio, la compagine di Rastelli spinge sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio. Al 18’ l’occasionissima è per De Angelis. Lancio per Vicentin, passaggio di ritorno al limite dell’area, la punta si libera di un avversario e, decentrato, calcia sul secondo palo, la sfera esce di un soffio. Un minuto dopo la doccia fredda. Scambio rapido a centrocampo con Pasca che trova libero Vianello tenuto in gioco da Gritti e Fabbro, l’attaccante siciliano entra in area e trafigge Panico. Lo stesso Vianello nel finale si fa espellere per un fallo a gioco fermo su Gritti, ma c’è tempo solo per un gol annullato a Vicentin 35’, per l’arbitro la palla messa al centro a D’Ambrosio aveva già varcato la linea, e per una bella girata di Fabbro in area, ma l’1-1 sarà il risultato finale. il mattino