Highlight
04/09/2011 - 03a Giornata
TABELLINO
CROTONE (4-3-3): Bindi; Correia, Vinetot, Tedeschi, Migliore; Eramo, Loviso, Galardo (12' s.t. Pettinari); De Giorgio (20' s.t. Sansone), Djuric, Ciano (28' s.t. Caccavallo). All. Menichini.
JUVE STABIA (3-4-3): Seculin; Maury, De Bode, Scognamiglio; Dicuonzo, Cazzola, Mezavilla, Biraghi; Raimondi (32' s.t. Zito), Zaza (19' s.t. Erpen), Mbakogu (45' s.t. Sau). All. Braglia.
ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina
ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma - Vincenzo Manna di Isernia
IV UOMO: Maurizio Ciampi di Roma 1
AMMONITI: Galardo (CR), Cazzola (JS), De Giorgio (CR), Dicuonzo (JS), De Bode (JS), Djuric (CR), Mezavilla (JS)
NOTE: 1' rec. p.t.; 4' rec. s.t. CORNER: 5-4
La Juve Stabia conquista il primo punto della stagione nel campionato cadetto, grazie al pareggio a reti bianche ottenuto allo "Scida" contro il Crotone. Il pari, però, sta stretto ai ragazzi di mister Braglia, che nel secondo tempo mettono alle corde i calabresi, sciupando due occasioni clamorose con Zaza e Mbakogu, ipnotizzati dall'ottimo portiere Bindi. Braglia, dopo il deludente esperimento del 3-5-2 di mercoledì contro il Verona, ripropone il 3-4-3 con Maury, De Bode e Scognamiglio a protezione della porta di Seculin; a centrocampo, accanto a Cazzola, c'è Mezavilla (preferito a Danucci e Scozzarella), mentre sugli esterni agiscono Dicuonzo e Biraghi; in avanti, a sorpresa, il tridente composto da Mbakogu, Zaza e Raimondi. Menichini, invece, conferma lo schieramento delle previsioni, presentando il suo classico 4-3-3. Dopo 10' senza grosse emozioni, il primo pericolo è di marca stabiese con Cazzola che di testa impensierisce la difesa calabrese su corner dalla sinistra di Biraghi. Al 15' Loviso ci prova su punizione dal limite, ma la conclusione termina a lato. Il Crotone prende coraggio e prima De Giorgio al 20', poi Ciano al volo al 22', tentano di impensierire Seculin, che è attento e blocca a terra le due conclusioni. Al 42' episodio dubbio in area stabiese: De Giorgio approfitta di uno svarione di Scognamiglio, si incunea in area e cade ostruito dallo stesso difensore, ma l'arbitro Gavillucci decide di ammonire l'attaccante per simulazione. Nella ripresa, la Juve Stabia è più intraprendente e al 2' Mbakogu salta un difensore sulla sinistra, entra in area e serve un assist al bacio per Zaza, che da due passi conclude incredibilmente addosso a Bindi; sulla respinta del portiere, Raimondi ha un'altra grande occasione, ma il suo tiro, smorzato da un difensore, si spegne tra le braccia del portiere dei pitagorici. All'11' Ciano ci prova su una punizione deviata dalla barriera, ma Seculin è bravo a respingere. Al 19' entra finalmente l'oggetto misterioso Erpen, che sostituisce il deludente Zaza: l'argentino si mette subito in mostra, colpendo il palo al 25' dopo un controllo di mano ravvisato prontamente dall'arbitro. Al 30' brividi per i gialloblu, con un incerto Seculin che respinge centralmente una bordata di Loviso dai venti metri: Sansone, in fuorigioco, sulla corta respinta conclude clamorosamente alto. Al 35' ultima occasione del match, con Mbakogu che si libera di un difensore in area e, a tu per tu con Bindi, prova a ripetere il gol al "Menti" contro il Verona, ma il portiere calabrese è straordinario a respingere col piede il diagonale e la ribattuta successiva dell'attaccante nigeriano. Dopo 4' di recupero, l'arbitro fischia la fine delle ostilità. Con questo pari la Juve Stabia si porta a quota zero in classifica, cancellando finalmente il fastidioso segno meno, e si presenta con rinnovata fiducia alla sfida contro il Brescia, in programma sabato 10 settembre al "Romeo Menti".