MESSINA – Lewandowski, Baldé H. (17’st Ferrara), Berto, Balde I. (1’st Fofana), Ferrini, Versienti, Fiorani, Perez, Kragl (29’st Trasciani), Mallamo (1’st Zuppel), Ragusa (26’pt Ortisi). A disp. Daga, Marino, Grillo, Iannone, Konate, Salvo, Napoletano, Marino. All: Ezio Raciti.

JUVE STABIA – Barosi, Maggioni, Cinaglia (1’st Vimercati), Caldore, Dell’Orfanello, Gerbo (27’st Silipo), Berardocco, Ricci (41’st Carbone), Rosa (10’st D’Agostino), Zigoni, Mignanelli. A disp. Esposito, Maselli, Picardi. All: Walter Novellino.

ARBITRO – Fiero di Pistoia (Giuggioli-Munerati; IV Scarpati).

GOL – 6’st Ferrini (M).

AMMONIZIONI – Mallamo (M), Vimercati (JS), Caldore (JS), Mignanelli (JS), Versienti (M). Recupero: 3’pt, 8’st.

ESPULSIONI – Berardocco (JS).

Il Messina ha piegato di misura (1-0) la resistenza della Juve Stabia, guadagnando, così, tre punti preziosi nello sprint salvezza del campionato di serie C. Manto di gioco del “Franco Scoglio” in accettabili condizioni, nonostante l’abbondante pioggia caduta nella città dello Stretto alla vigilia del match. Inizio aggressivo dei giallorossi, che cercano di mettere pressione agli avversari. Al 5’ staffilata di Versienti con il pallone sull’esterno della rete. Cinque minuti dopo, verticalizzazione in area per Balde, che tira di sinistro, si oppone in tuffo il portiere. Stesso copione quando Barosi respinge l’insidioso fendente di Fiorani. Sull’altro fronte, prova Rosa da lontano, ma Lewandowski non si fa sorprendere. Problemi muscolari per Ragusa, costretto a lasciare il campo; al suo posto entra Ortisi. Campani pericolosi (28’) con il colpo di testa ravvicinato di Zigoni, che esalta i riflessi di Lewandowski. Termina a lato, invece, la punizione mancina di Kragl, che, allo scadere del tempo, si vede annullato un gol per fuorigioco.

Nell’intervallo, mister Ezio Raciti decide di fare entrare Zuppel e Fofana per Balde e Mallamo. Messina in vantaggio al 6’ grazie alla “zampata” di Ferrini sulla battuta da fermo tagliata dello specialista Kragl. Zuppel vicino al raddoppio dopo una triangolazione con Perez, conclusione sul fondo. Le “vespe” avanzano il baricentro della manovra alla ricerca del pareggio. La girata aerea di Zigoni (26’) sorvola l’incrocio. Gli ospiti attaccano, rendendosi minacciosi con la battuta di Ricci, intercettata da Lewandowski. Nonostante i loro disperati assalti finali, il risultato resta immutato pure nel lungo recupero, che fa registrare l’espulsione di Berardocco.