Juve Stabia – Thiam, Bellich, Romeo (61′ Candellone), Buglio, Adorante, Piscopo, Baldi (75′ Erradi), Mignanelli, Bachini, Leone, Piovanello (75′ Mosti). A disposizione: Esposito, La Rosa, Pierobon, Meli, Guarracino, Garau, Folino, D’Amore, Candellone, Andreoni, Erradi, Picardi, Marranzino, Stanga, Mosti. Allenatore: Nazareno Tarantino

Brindisi: Saio, Gorezelewski, Speranza (83′ Vona), Bunino (60′ Pagliuca), Petrucci (60′ Bagatti), Bonnin, Pinto, Labriola, Merletti, Trotta (60′ Guida), Galazzini. A disposizione: Antonino, Auro, Monti, Vonna, Fiorentino, Vantaggiato, Bellucci, Guida, Spingola, Pagliuca, Opoola, Bagatti, Zerbo. Allenatore: Nicola Losacco

Marcatori: -/

Ammoniti: Romeo (JS), Speranza (B), Buglio (JS), Bagatti (B), Mignanelli (JS), Bonnin (B)

Espulsi: -/

Arbitro: sig. Gabriele Sacchi della sezione AIA di Macerata

Assistenti: sig. Giuseppe Lipari della sezione AIA di Brescia e sig. Francesco Piccichè della sezione AIA di Trapani

Quarto ufficiale: sig. Alessandro Colelli della sezione AIA di Ostia Lido

Note: recuperi: 1’pt; 6’st

Alla ricerca della quarta vittoria di fila, la Juve Stabia prova a scardinare il Brindisi fin dalle prime battute. Solo panchina inizialmente per Candellone, Pagliuca conferma l’undici che ha chiuso la sfida di Monopoli, col rientro di Buglio che ha scontato il turno di squalifica. Al 1’ è il solito Adorante a provare la girata di testa inserendosi in area, ma senza troppa fortuna. Tre minuti ed il bomber stabiese ci prova di destro dalla distanza.

Gli fa eco Buglio, ancora alla ricerca della prima rete in gialloblù con una conclusione da venti metri che sfiora il palo. Al 21’ ancora Adorante imbeccato da Piscopo per l’inserimento centrale in area in contropiede, un tocco di troppo gli fa perdere l’attimo. Alla mezzora l’occasione forse più ghiotta per la capolista. Punizione di Leone, stacco di testa di Adorante che trova la parata di Saio, l’estremo pugliese non trattiene, a due passi Buglio prova il tacco, ancora respinto, poi il tiro di Bachini è direttamente in curva. (IlMattino)