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Juve Stabia - Benevento 0 - 1

03/05/2009 - 32a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2008/09
Highlights

03/05/2009 - 32a. Giornata


Juve Stabia (4- 4-2): Soviero , Ametrano, D'Ambrosio, Stentardo, Gritti, Marino, Vicedomini (5'st Grieco), Piocelle, Gaeta, Peluso (25' st Rastelli) , Amore (16'st Monticciolo) . All.: Costantini.

Benevento (4-4-2): Gori, Aquilanti, Palermo (20' st Cejas) , Ferraro, Cattaneo, Cinelli, Statella, Carcione( 40'st Imbriani), Evacuo (47'st Agyriba), Ciarcià, Bueno. All.: Soda.

Arbitro : sig. Bolano di Livorno ( ass. Longo-Belcastro)

Marcatori: Evacuo (B) al 36' st

Espulso: Gritti (J) al 44' st

Ammoniti: D'Ambrosio (J), Peluso (J), Carcione (B), Ferraro (B), Stentardo (J)

Note: spettatori circa 2500 ( paganti 931, abbonati 1461) per un incasso di circa 4000 euro



Ennesima sconfitta interna della Juve Stabia nel derby contro il Benevento: ora le Vespe sono all'ultimo posto. Con questo successo il Benevento si insedia al secondo posto. Brutta partita della J.Stabia che non riesce ad offrire una prestazione degna di note. Il Benevento vince con il minimo sforzo.Partita molto bloccata e nervosa nei primi dieci minuti: la Juve Stabia cerca di fare circolazione di palla sfruttando le fasce , soprattutto la sinistra , con Ametrano e Amore, mentre il Benevento punta molto sulle ripartenze. Al 10' è proprio il difensore Marino a sbrogliare una situazione difficile per le Vespe, portata avanti da Evacuo.Al 14' il Benevento ha una buona occasione con Cattaneo che di testa , su azione da punizione, per poco non batte Soviero. Al 19' l'attaccante Gaeta conquista una buona palla in area ospite : la sua conclusione si spegne di poco fuori alla destra di Gori.A metà tempo la Juve Stabia prova ad alzare il baricentro della manovra: al 29' Marino tenta dalla distanza con scarsa fortuna. Al 35' Gaeta si libera bene sulla destra in area beneventana ma il suo tiro non è preciso nello specchio della porta.Le Vespe spingono nel finale ma l'attacco sembra leggero contro la munifica difesa degli Stregoni. Il primo tempo termina 0-0 dopo un minuto di recupero.Ad inizio ripresa mister Costantini cerca di rendere più pungente la Juve Stabia inserendo Grieco al posto di Vicedomini, puntando sul 4-3-3.Al 10' Evacuo si libera del suo marcatore in area , il suo tiro è deviato da Soviero sul palo con palla che poi finisce in corner.Girandola di sostituzioni a metà ripresa con Monticciolo e Cejas che rimpiazzano Amore e Palermo. Al 29' Carcione in contropiede sbaglia grossolanamente e grazia Soviero. Al 31' risponde la Juve Stabia con Gaeta che dopo una lunga sgroppata non riesce a concludere. Benevento in vantaggio al 36': Evacuo di testa su angolo di Cejas. La Juve Stabia accusa il colpo: al 41'Grieco tenta su punizione in due in area senza fortuna.Al 44' st espulso Gritti per brutto fallo su Ciarcià. Al 48' Stentardo ci prova con Gori che salva in angolo. Finisce 0-1 con le Vespe in cattive acque.

Si assume tutte le colpe, Costantini, al termine della gara con il Benevento. Ma forse potrebbe non bastare. Ieri sera sono rimbalzate alcune voci su un possibile esonero, con la squadra affidata a Rastelli ed Ametrano. Nelle prossime ore se ne saprà di più. Intanto, a fine derby, il tecnico stabiese chiede scusa per i cambi, e col senno di poi ritratta le scelte fatte: «Peccato - questo l’esordio del tecnico -, alla luce dei risultati delle avversarie dirette, anche un punticino ci avrebbe fatto comodo, invece, come spesso accaduto quest’anno, ci ritroviamo qui a piangere sul latte versato. Un punto sarebbe potuto diventare pesantissimo, ma d’altra parte paghiamo un errore di gioventù, che non dovevamo commettere. Solo un istante prima, su un’occasione simile a quella del gol, avevamo concesso ad Evacuo di muoversi liberamente in area, e dovevamo fare maggiore attenzione». Una Juve Stabia dai due volti. Buona, non eccezionale nel primo tempo, catastrofica nella ripresa, soprattutto dopo l’uscita di Vicedomini e l’ ingresso di Grieco: «Diciamo che nel secondo tempo siamo andati meno bene. Purtroppo con gli innesti che avevo provato le cose non sono andate come volevo. Con Grieco dentro, avevo provato Peluso esterno a destra, per avere profondità sugli esterni, una soluzione testata anche giovedì, ma pian piano la squadra si è sfaldata ed abbiamo perso di mano la partita». Bene Gritti e Marino, i due in retroguardia hanno disputato una gran partita. Fino al 36’ della ripresa: «Purtroppo hanno commesso un errore grave, ma di inesperienza. Gritti, poi, non è riuscito più a controllare la tensione e si è fatto cacciar fuori, con un fallo inutile, creandoci nuove difficoltà per la prossima gara, in cui dovremo di nuovo fare la conta degli assenti. Rientra Rinaldi, oggi squalificato, ma mancherà lo stesso Gritti. Così è difficile lavorare». Tensione in campo e fuori, con Amore che all’uscita dal campo non ha salutato il tecnico, litigando, anzi, con un tifoso: «Per quel che mi riguarda, stavo dando delle indicazioni, e non me ne sono accorto. Se ha litigato con i tifosi mi dispiace, l’educazione è la prima cosa. A me ne hanno dette di cotte e di crude, la pazienza è una virtù preziosa». Una Juve Stabia che non ha saputo approfittare di qualche occasione avuta: «Avremmo dovuto ripetere la prova di quindici giorni fa col Pescara, ma non ci siamo riusciti. Alla distanza i problemi di qualcuno non al meglio sono venuti fuori, e ci hanno penalizzato nel finale, peccato davvero, la sconfitta ci va sicuramente stretta». Domenica a Foligno, poi la Paganese in casa, insomma, per la Juve Stabia un cammino tutto in salita per evitare la retrocessione diretta: «Io ci credo ancora, e per mia indole continuerò a farlo fino alla fine, fino a quando la matematica non dirà il contrario. Non dico che sarà facile, ma dobbiamo provare a tutti i costi ad evitare l’ultimo posto, e poi giocarci tutto nei play-out».

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