07/09/2008 - 02a. Giornata

J.Stabia ( 4-3-3): Brunner, Ferrara ( dal 34’ st Morello), Radi, Ametrano,Geraldi, Maury, Rastelli ( dal 14’ st Peluso) , De Rosa, Biancolino, Artistico ( 3’ st Gritti), Monticciolo. All.: Costantini.

Ternana (4-4-2): Ginestra, Del Grosso, Cibocchi, Papini, Sartor, Pedotti, Concas (dal 40’st Alessandro), Danucci, Scappini (dal 9’ st Noviello) , Rigoni, Bussi 8 dal 26’st Di Deo) . All.: Giorgini.

Arbitro: sig. De Benedictis ( assistenti Savella- Fontanarosa).

Ammoniti: Artistico (JS), Ferrara (JS), Cibocchi (T), Pedotti (T), Alessandro (T).

Espulso: Maury (JS)

Marcatori: Biancolino (JS) al 43’ pt su rigore, Rigoni (T) al 2’st su rigore, Noviello (T) al 21’st, Alessandro (T) al 44’ st.

Note: Giornata caldissima, terreno di gioco in erba artificiale, spettatori paganti 2000 circa + 1200 abbonati circa (dato ancora ufficioso), per un incasso di 28.160 euro.

Inutile nascondersi: la Ternana è partita col piede giusto. La difficile trasferta di Castellammare di Stabia si è tradotta in una vittoria per 3 a 1, con i rossoverdi bravi nel rimontare il gol di svantaggio ed altrattanto abili nello sfruttare il vantaggio numerico. Ma andiamo con ordine. Mister Giorgini ha mandato in campo la formazione preannunciata da sporterni.it, con l'arretramento di Del Grosso fra i quattro di difesa e con l'esordio di Fabio Concas dal primo minuto.
La Ternana ha evidenziato fin da subito quella che probabilmente sarà la sua caratteristica principale per tutto il torneo: una invidiabile capacità di palleggio. Va detto, comunque, che i padroni di casa non sono rimasti a guardare e, con il trascorrere dei minuti, si sono fatti vivi dalle parti di Ginestra con maggiore insistenza.
Sta di fatto che Rigoni e soci hanno costruito la migliore occasione da gol del primo tempo: è il 37' quando Bussi si vede respingere una conclusione a colpo sicuro dall'ex di turno, Brunner. Al 41', un pò a sorpresa, passa la Juve Stabia, sfruttando al meglio un calcio di rigore concesso per fallo di Pedotti su Geraldi. Biancolino, dal dischetto, non ha perdonato Ginestra.
Che nello spogliatoio qualcosa è cambiato rispetto allo scorso anno lo si è visto al momento del rientro delle squadre. La Ternana, per nulla intimorita, si è fatta avanti con grande abilità. E' Rigoni a portare la gara sul pareggio, sfruttando al meglio un calcio di rigore per fallo di Maury. Nell'occasione la Juve Stabia perde anche una pedina importante, considerato che Maury viene espulso per fallo da ultimo uomo.
A questo punto la Ternana fa valere la sua dose di esperienza: Giorgini comanda l'ingresso di Noviello, innalzando ulteriormente il tasso tecnico della Ternana. E proprio Noviello bagna l'esordio in rossoverde con il gol del 2 a 1 al 22' della ripresa.
La Juve Stabia non reagisce, mentre le Fere gestiscono bene la gara. Nel finale Giorgini fa uscire Concas (più che sufficiente il suo esordio) e comanda l'ingresso di Jonatan Alessandro che, al pari di Noviello, ricambia la fiducia con il terzo gol al 45'.

Il tecnico Costantini analizza la sconfitta subita dalla Jue Stabia mostrando grande amarezza per non essere riuscito a contribuire a regalare ai tifosi la vittoria

“ Sicuramente è stata una partita difficile da inquadrare in quanto sappiamo che l’avversario annovera tra le sue file giocatori rapidi che siamo riusciti anche a contenere riuscendo, ad eccezione della fatica fatta inizialmente, a gestire l’incontro “ – così esordisce mister Costantini – “ abbiamo fatto anche cose buone però abbiamo preso un goal su palla inattiva e si sa il calcio è fatto di espisodi : in occasione del calcio di rigore il mio calciatore mi ha assicurato che non ha toccato l’avversario “.
L’allenatore continua “ non cerco alibi ma l’uomo in meno, il caldo e le difficoltà che ci ha creato la Ternana, che ripeto è una buona squadra con ottimi valori, hanno fatto il resto “ ed aggiunge “ ciò dimostra però che dobbiamo lavorare ancora tanto e migliorare sotto l’aspetto del gioco, abbiamo degli uomini con certe caratteristiche, non abbiamo il registra classico, ma fondiamo tutto sull’aggressività e sulla corsa e dobbiamo insistere per perfezionare i meccanismi di gioco muovendoci con più sincronismo “ e senza mezzi termini ribadisce “ mi assumo tutte le responsabilità senza cercare alibi, dobbiamo trovare le giuste coordinate per stare meglio in campo : non eravamo dei fenomeni sette giorni orsono non siamo diventati dei brocchi quest’oggi, siamo una buona squadra che ha dei limiti che sicuramente saranno corretti “.
Il tecnico è consapevole delle difficoltà incontrate soprattutto da parte di certi uomini ed ammette “ abbiamo faticato più del solito a ripartire, soprattutto nel primo tempo volevo che la squadra giocasse maggiormente ma i loro centrocampisti accorciavano le distanze tra i reparti e noi abbiamo cercato con troppo continuità i lanci lunghi per Biancolino che, pur non essendo ancora in condizioni ottimali, ho tenuto in campo per sfruttre le sua caratteristica nello spizzicare la palla anche se quando si perde tutto è discutibile ed opinabile “ promettendo “ dalla prossima settimana andremo a lavorare più nello specifico senza preclusioni verso nessuno, in questa squadra non vi sono titolari e riserve ma calciatori di valore e tutti verranno messi in condizione di dimostrarlo. Qualche ragazzo, come Gritti, che è dietro, ha le potenzialità per sostiuire gli attuali titolari “.
Mister Costantini respinge anche le critiche “ non ritengo che la squadra abbia giocato e corso a vuoto, in certi momenti non siamo risusciti a trovare la soluzione centrale per Monticciolo. Quando avrò a disposizione Grieco ed Amore avrò la possibilità di mettere in pratica anche sistemi di gioco diversi, viste le caratteristiche di detti calciatori, che pur avendo spiccate attitudini offensive rientrano con frequenza sulla linea dei centrocampisti “.