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JuveStabia - Lanciano 2 - 1

31/05/2009 - Play Out (And.)
Campionato di Serie C/1 2008/09
Highlights

31/05/2009 - Play Out (And.)

Juve Stabia (4-4-2): Soviero, Gritti (36'st Ametrano), D'Ambrosio, Stentardo, Maury, Marino, Capparella, Piocelle, Gaeta (26'st Rastelli) , Peluso, Amore (36'st Vicedomini). All.: Costantini.

V.Lanciano (4-4-2): Aridità, Vincenti, Morabito, Cossu, Oshadogan, Bolic, Margarita (30'st Mammarella), El Kamch (40'st Bognar), Morante (31' st Colussi), Tisci, Alfageme. All. :Di Camillo ( D.Pagliari squalificato)

Marcatori: 24'st Alfageme (V), Maury (J) al 41'st , Capparella (J) al 48'st

Arbitro: sig. Nasca di Bari ( ass. Posado- Spiandore)

Espulsi: Rinaldi (J) dalla panchina al 25' st

Ammoniti: Tisci (V), Piocelle (J), Maury (J), Soviero (J), Vicedomini (J), Bognar (V)

Note: Spettatori: 2756 per un incasso di 34.645 euro.


Castellammare di Stabia. Vibrante play out fra Juve Stabia e V.Lanciano che al “Menti” hanno dato vita ad un emoziante incontro: finisce 2-1 e al ritorno al "Biondi" si deciderà il tutto.
Pericolosa la V.Lanciano al 3' : azione volante Morante-Margarita con il numero sette dei frentani che conclude dal limite dell'area con palla di poco alta sulla traversa.Risponde subito la Juve Stabia con Gaeta che per poco non riesce agganciare una buona palla sotto porta. La Juve spinge: al 10' Amore di testa cerca di insediare Aridità con gli abruzzesi che si rifugiano in corner. I locali provano a sfondare per via centrali: al 13' Peluso viene anticipato in uscita dall'estremo difensore dei rosso-neri, oggi in maglia bianca. Il folletto stabiese ci riprova al 15': scatto sulla sinistra su lancio di Piocelle, ma il suo tiro viene ribattuto da Aridità. Gli stabiese hanno il predominio: al 20' Capparella prova il tiro dal limite sulla destra e Aridità devia in angolo. Gli abruzzesi si difendono con ordine puntando sulle ripartenze. Al 34' Alfageme supera Maury in velocità , è bravo Soviero in uscita ad evitare il goal. Nessuna emozione fino alla fine del primo tempo che si chiude 0-0.
Al 7' della ripresa , errore di Maury in difesa, Tisci è solo davanti a Soviero ma il portiere stabiese fa il miracolo.Risponde la Juve Stabia al 10': fendente di Gritti dal limite destro dell'area e Aridità vola nell'incrocio ad evitare la rete. Juve vicino al goal in due occasioni occasioni a cavallo del 12': né Amore né Peluso sono fortunati nelle conclusioni. Al 21' Tisci dalla distanza: la deviazione di Maury per poco non beffa Soviero. Minuto 24' il Lanciano passa: Margarita apre per Alfageme che di precisione batte Soviero in uscita. Gli animi si riscaldano: viene espulso Rinaldi dalla panchina stabiese. Al 29' Marino spreca una buona occasione in area . I giallo-blu cercano il pari ma senza lucidità: entrano nel finale Ametrano e Vicedomini al posto di Gritti e Amore. Al 41' segna Maury di testa su azione di angolo. Sulle ali dell'entusiasmo, ci prova Peluso al 42': Aridità è magico nella deviazione. Sono 6 i minuti di recupero. Scoppia il "Menti" al 48'st ; Capparella la butta dentro spaccandole coronarie ai tifosi di casa.
Finisce così con il pubblico di casa ad applaudire: la vittoria è gran merito della tifoseria di casa che ha spinto la compagine di casa alla rimonta.

Leone: «Brutto finale» - Tisci: «Ci salveremo»

CASTELLAMMARE DI STABIA – Non era troppo facile individuare Dino Pagliari, nel settore riservato agli ospiti, mischiato tra i suppoters frentani al seguito della squadra. Lo squalificato allenatore del Lanciano, riparato durante l’acquazzone nel finale di gara dall’ombrello di un magnanimo tifoso, era infatti continuamente in contatto con il suo secondo attraverso un cellulare dalla linea incandescente e l’andirivieni della riserva Daleno tra la panchina e la rete di recinzione della curva Ferrovia. Circostanza questa che ha innervosito oltremodo lo stabiese Rinaldi, espulso dall’arbitro tre minuti dopo la rete del momentaneo vantaggio rossonero.
Dinanzi a microfoni e taccuini è il responsabile dell’area tecnica Luca Leone a presentarsi per esporre il pensiero di un Lanciano beffato da Capparella in pieno recupero.
«Dopo la rete di Alfageme tutto avremmo pensato meno che di portare a casa una sconfitta maturata in queste condizioni – dichiara l’ex-capitano rossonero – Dopo il goal, complici anche le sostituzioni dovute a crampi, abbiamo concesso troppi metri in più alla Juve Stabia che, trascinata dal pubblico, è riuscita nell’impresa di rovesciare il risultato. Abbiamo difettato nel possesso palla e buttato troppi palloni consentendo agli avversari di chiuderci nella nostra area».
Leone non riesce a nascondere la delusione per il verdetto del campo e suona immediatamente la carica: «Ora dovremo rimboccarci le maniche e pensare solo alla gara di ritorno. Rimuginare sulla sconfitta di gara uno è assolutamente inutile, abbiamo un solo risultato per salvarci e dovremo puntare alla vittoria. In casa dei nostri avversari abbiamo per lunga parte dominato il match, non vedo perché non potremmo ripeterci giocando in casa».
La delusione per la sconfitta in zona Cesarini non impedisce a Morante di presentarsi in sala stampa. E il centravanti rossonero non aspetta il fuoco di fila delle domande dei cronisti per commentare il match.
«A un certo punto sembrava che avessimo la gara in pugno e invece ingenuamente ci è sfuggita di mano – dichiara l’attaccante frentano – Meritavamo certo qualcosa in più. In fondo cosa ha prodotto la Juve Stabia? Prima del convulso finale avevamo concesso ai nostri avversari soltanto un tiro di Gritti dalla lunga distanza mentre noi con Tisci, in un paio di occasioni, potevamo già passare prima in vantaggio».
Sembra quasi che Morante riveda scorrere il film di una partita nata bene e finita male, il malumore è grande ma la voglia di rivincita altrettanto: «Tanto il rammarico per i tifosi che ci hanno seguito in questa trasferta, paradossalmente però meglio aver perso che pareggiato. Ora non abbiamo altro risultato che la vittoria e a questa inizieremo a pensare sin dalla ripresa della preparazione. Dobbiamo essere forti mentalmente e proiettarci subito al prossimo impegno senza perdere tempo a recriminare per ciò che avremmo potuto conquistare già da questa maledetta gara di andata».
Anche Tisci non ha ancora mandato giù il brutto colpo arrivato in zona Cesarini ma l’esperto centrocampista abruzzese è già pronto a rimboccarsi le maniche: «Pur tra tanti errori e recriminazioni abbiamo altri 90’ per conquistare la salvezza. Esaminando freddamente la partita è stato il Lanciano ad avere le migliori occasioni, abbiamo peccato di ingenuità avendo peraltro a sfavore alcuni episodi nel finale. In questi casi è bene resettare tutto e concentrarci solo sulla prossima gara in cui sarà sufficiente la vittoria con il minimo scarto per regalare la salvezza ai tifosi e alla dirigenza».



"La squadra era stata preparata ad affontare l'incontro con carattere e determinazione"

Il dirigente dott.Turcio inizia analizzando la prestazione della squadra, dal punto di vista caratteriale, ed in particolare parla delle sensazioni avute dopo il goal realizzato dalla Virtus Lanciano: ”Sul risultato di 1 a 0 per gli avversari non ci siamo sentiti con un piede in 2^ divisione. La squadra era già stata preparata ad avere carattere e determinazione e lo ha dimostrato. Sono due partite che durano 180 minuti ed ognuna ha una propria storia. Sicuramente i primi 90 minuti, anche se negativi dal punto di vista del risultato, non ci avrebbero condannato”. A proposito delle scelte tecniche operate dall’allenatore: “Condivido quanto fatto dal tecnico. Forse qualche avvicendamento tra i cinque in panchina poteva essere diverso. Mi è stato illustrato che, durante la partita alla luce delle caratteristiche degli uomini a disposizione, non vi erano altre possibilità”. A coloro che gli chiedono se a Lanciano la Juve Stabia dovrà cercare di ottenere un pareggio, il dirigente con estrema chiarezza risponde: “E’ una questione prettamente tecnica che spetterà al mister il quale sicuramente organizzerà la squadra per ottenere il risultato auspicato.” Circa l’apporto ed il sostegno del pubblico: “Colgo l’occasione per ringraziare i tifosi accorsi allo stadio che hanno sostenuto ed incitato la squadra anche se mi aspettavo un’affluenza maggiore. E’ evidente che una parte di Castellammare di Stabia snobba la Juve Stabia. La città dovrebbe rispondere in maniera diversa anche se per il momento ci accontentiamo.”

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