29/03/2009 - 27a. Giornata


Pistoiese (4-4-2): Bindi; Di Berardino, Breschi, Ghinassi, Fautario; Cortese, Lanzillotta, Guerri, Palermo; Dal Rio, Artistico. Allenatore: Moreno Torricelli

Juve Stabia (4-3-1-2): Soviero; Gritti (1’ st Peluso), Geraldi, Rinaldi, Radi; Vicedomini (’88 Cristea), Amore, Maury; Capparella; Rastelli (’64 Gaeta), Biancolino. Allenatore: Costantini

Arbitro: sig. Ostinelli Emilio di Como (ass. sig. Perrone Pierpaolo di Modena-Deriu Paolino di Trento.)

Marcatori: 14’ pt Breschi (P)

Angoli: 1 - 2

Ammoniti: 10’ pt Geraldi (JS), 53’ Rinaldi (JS), Maury (JS), Femiano (P), ’90 Amore (JS)

Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Note: Campo scivoloso, spettatori 1.000 circa con nutrita rappresentanza di tifosi stabiesi.

Nella decima giornata di ritorno del campionato lega Pro prima divisione,la Juve Stabia impegnata “in uno scontro salvezza” con la Pistoiese allo stadio “Marcello Melani”, subisce la sesta sconfitta consecutiva delle ultime gare. La sconfitta condanna le vespe all’ultimo posto della classifica proprio al pari punteggio degli arancio. Ora c’è da aspettarsi la reazione della società di Castellammare,che in caso di sconfitta aveva in mente drastiche decisioni- come annunciato in settimana dal dirigente stabiese Franco Manniello- che aveva esortato i suoi a vincere le prossime otto partite consecutive per uscire da un inimmaginabile situazione di retrocessione.

La partita parte con la prima azione da parte dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Palermo,ricevuto pallone in area,tenta una conclusione, con Soviero pronto a bloccare. I locali continuano a premere e al 14’ vanno in vantaggio : Palermo innesca sulla sinistra Breschi,che dopo aver fatto fuori tre calciatori giallo-blu,mette la palla alle spalle di Soviero. Juve Stabia sotto shock che non riesce a reagire. Al 36’ arriva la prima conclusione degna della Juve Stabia: Rastelli dal limite dell’area tenta una conclusione,con palla che va al lato del palo della porta difesa da Bindi.Al 40’ nuova azione per le vespe sugli sviluppi di calcio d’angolo battuto da Amore : palla al limite dell’area, dove Radi di prima intenzione tira al volo con palla che termina alta. La prima parte dell’incontro si conclude,dopo un minuto di recupero, sul punteggio di 1 a 0.

La ripresa parte subito con la Juve Stabia che effettua la prima sostituzione dell’incontro : entra Peluso per Gritti. Proprio Peluso al 62’ si rende pericoloso su una conclusione da lontano : Bindi è lesto a neutralizzare il pallone. Al 70’ ancora azione per gli ospiti: Radi crossa al centro per Gaeta il cui colpo di testa sfiora il palo della porta avversaria. La Pistoiese risponde pochi minuti dopo con il duo Artistico-Dal Rio che porta Soviero a un grande intervento. Al 82’ il pugnace ex-Artistico si invola sulla sinistra ed in collaborazione con Bellazzini crea una situazione di pericolo che la difesa stabiese sbroglia con affanno. Negli ultimi minuti di recupero non succede più nulla,e dopo quattro minuti di recupero il signor Ostinelli decreta la fine delle ostilità,con i giocatori della Pistoiese che corrono sotto la curva a festeggiare con i propri tifosi.

Pistoia. La Juve Stabia non c'è, non ancora. La squadra affidata a Costantini rimedia la sesta sconfitta consecutiva, stavolta sul campo di una - questa sì - ritrovata Pistoiese. Contro la formazione di Torricelli, i gialloblù capiscono subito che sarà un'altra giornata ingloriosa. La Pistoiese, che a sorpresa lascia Femiano e Bellazzini in panchina per far posto a Lanzillotta e Palermo nell'undici titolare, parte forte, tenendo alto il ritmo e costringendo gli uomini di Costantini, blindati nelle retrovie con un centrale in più, ad affidarsi quasi esclusivamente alle ripartenze. La prima mezz'ora di gioco è di discreto livello. Arancioni che ci provano già al 3' con una conclusione di Palermo che non mette paura a Soviero. Al 13' bel traversone dalla destra di Lanzillotta, che pesca Artistico solo dagli undici metri: ma l'ex di turno spedisce il pallone alle stelle. I padroni di casa sono signori del campo, nonostante le loro cose migliori le facciano in fase di ripartenza. Proprio su un contropiede, sbloccano il punteggio: al quarto d'ora, infatti, Dal Rio - indemoniato - lancia Breschi sul filo del fuorigioco lungo la fascia sinistra. Il tornante sinistro della Pistoiese va via, si accentra, arriva a tu per tu con Soviero e ha la freddezza necessaria a batterlo ed esaltare i pochi spettatori di casa. Trovato il gol, gli uomini di Torricelli lasciano l'iniziativa alla Juve Stabia, che però stenta moltissimo sia a creare azioni degne di nota che, conseguentemente, palle-gol. Sul taccuino poche occasioni da segnare: al 36' un tiro alto da parte di Rastelli. Poi, quattro minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, Maury s'inserisce in area di rigore, ma mette a lato. La gara scende decisamente di tono nella ripresa. Il ritmo cala eccessivamente, in certi frangenti pare addirittura soporifero. Al 17' Rastelli calcia da fuori, ma Bindi blocca a terra senza problemi. Due minuti dopo, la Pistoiese va vicina al raddoppio: Lanzillotta inventa una botta dalla distanza sui cui Soviero è bravo nella deviazione in angolo. Al 20' Capparella impegna Bindi. La Pistoiese si tira indietro e non si comprende se è perché abbia finito le energie o per la classica paura di vincere, quel che nel tennis si chiama «il braccino del tennista». Fatto sta che la Juve Stabia inizia a credere nel pareggio. Al 23' Radi è protagonista di una punizione telefonata all'estremo difensore arancione. Al 27' il neo entrato Gaeta sfiora il pari con una girata di sinistro dai 15 metri: Bindi, però, è attento e non si fa sfuggire la palla. Sull'azione successiva, arancioni che, col cuore, vanno a un passo dal 2-0. Artistico fugge sulla sinistra, stremato serve Bellazzini sulla sovrapposizione, il fantasista scende sul fondo e fornisce a Dal Rio, solo ai 12 metri, un assist invitante: il centravanti calcia lentamente (sulla conclusione c'è anche la deviazione di un difensore) e Soviero si salva smanacciando centralmente. Poi poco o nulla, se non una volitiva Juve Stabia, a cui però manca la necessaria cattiveria per far male all'avversario e una Pistoiese che, sulle gambe, stringe i denti e ci mette l'anima per portare a casa il quarto successo del suo sciaguratissimo torneo. Al 47', in pieno recupero, Amore conclude, ma Bindi dice ancora una volta no ai campani.