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Sorrento - Juve Stabia 1 a 2

09/11/2008 - 11a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2008/09
Video Tifosi

09/11/2008 - 11a. Giornata

Sorrento (4-4-2): Botticella; Vanin (dal 73' Strambelli), Minadeo, De Martis, Panarelli; La Vista (dal 63' Ripa), Nicodemo, Agnelli, Fialdini; Biancone (dal 57' Lo Monaco), Myrtaj.
A disposizione di mister Simonelli: Spadavecchia, Angeli, Giampaolo, Maiorano.

Juve Stabia (4-2-3-1): Brunner; D'Ambrosio, Maury, Geraldi, Radi; Ametrano, Monticciolo; Capparella (dal 66' Gritti), Grieco, Amore (dal 46' De Rosa); Biancolino (dal 75' Artistico).
A disposizione di mister Morgia: Della Corte, Mineo, Peluso, Morello.

Direzione di gara: arbitro, signor Doveri Daniele di Roma 1; primo assistente, signor Palatta Tiziano di Tivoli; secondo assistente, signor Quadrano Davide di Ostia Lido.

Ammoniti: Monticciolo, Brunner, Geraldi e Grieco per la Juve Stabia; Agnelli , Fialdini e Minadeo per il Sorrento

Espulsi: Minadeo ( S ) per doppia ammonizione, De Martis (S) per gioco pericoloso.

Reti: 38' Myrtaj (S) su calcio di rigore, 6' st Biancolino (JS) su calcio di rigore, 16' st Monticciolo (JS).

Angoli: 4-5

Recupero: 1' primo tempo, 5' secondo tempo

Gara a porte chiuse.

SORRENTO: L'allenatore dei rossoneri, Giovanni Simonelli: "E' stata una partita strana: abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi l'ingenuità commessa in occasione del loro calcio di rigore ci ha innervositi eccessivamente e, di conseguenza, ci è mancata la giusta concentrazione per tenere i reparti equilibrati. Sono rammaricato perchè, finchè siamo rimasti in parità numerica, la squadra si è espressa bene; poi, dopo l'espulsione di Antonio (Minadeo ndr.), non siamo riusciti a riorganizzarci ed abbiamo lasciato campo libero agli avversari. Nonostante questo, però, io ho fiducia nei miei ragazzi. Quello di oggi lo classifico come un episodio negativo, certamente molto pesante, soprattutto perchè era una partita a cui tutto l'ambiente sorrentino teneva molto. Voglio sottolineare, comunque, che, anche quando siamo rimasti in nove uomini, la squadra ha continuato a cercare il gol con tutte le forze rimaste. Per cancellare questa disfatta dobbiamo, innanzitutto, non commettere gli stessi errori della seconda frazione di gioco, e poi dobbiamo imparare a rimanere calmi e lucidi per tutto l'incontro, anche se le situazioni non girano a nostro favore. Poi, la cosa più importante, è conquistare punti. Solo in questo modo potremmo archiviare questa batosta".

L'estremo difensore costiero, Domenico Botticella: "Non voglio assolutamente discutere dell'episodio che ha visto protagonista Brunner, che peraltro è stato mio compagno sia a Salerno che a Foggia. Il suo gesto non è degno di essere commentato. Sicuramente avrà avuto i suoi motivi che, però, non giustificano il suo gesto eccessivo. Poteva reagire in altri modi, come poi d'altronde ha fatto, cioè vincendo sul campo. Parlando della questione delle porte chiuse trovo che l'ordinanza del prefetto sia stata inutile, perchè poi, in mezzo al campo, sembrava quasi che si giocasse con il pubblico, ma, soprattutto, sembrava di essere a Castellammare di Stabia; i nostri tifosi erano fuori ed i loro sugli spalti. Questa situazione non è stata corretta. Se si fosse giocato a porte aperte con entrambe le tifoserie, sull'1-0, loro avrebbero trovato sicuramente delle difficoltà. Parlando della partita penso che, dopo il rigore segnato da Biancolino, ci siamo innervositi troppo, perchè eravamo consapevoli che stavamo buttando via una partita che avevamo saldamente in pugno. A dire la verità credo che il calcio di rigore poteva anche non essere fischiato, perchè il tocco di mano di Jimmy (Fialdini ndr.) è stato dovuto ad un rimbalzo strano della palla, quindi era involontario. Dobbiamo far tesoro di tutti gli errori che abbiamo commesso oggi. La partita, comunque, l'abbiamo fatta tutta noi: nel primo tempo abbiamo dominato, poi nel secondo tempo abbiamo regalato loro quel calcio di rigore e le due espulsioni. Francamente mi aspettavo di più dagli uomini di Morgia, che non mi hanno spaventato più di tanto, in modo particolare quando, in doppia superiorità numerica, nonostante avessero quattro attaccanti non ci hanno mai impensierito seriamente.

JUVE STABIA: Il presidente della Juve Stabia, Franco Giglio: "La partita è stata equilibrata fino al momento in cui è stato espulso Minadeo, poi, con la superiorità numerica, siamo venuti fuori ed abbiamo conquistato la vittoria. Dal punto di vista emotivo è stata una partita molto intensa, non penso che mi ricapiterà di viverne un'altra come questa".

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