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Pisa - Juve Stabia 1 - 1

16/03/2011 Gara di ritorno di Coppa Italia.
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16/03/2011 Gara di ritorno di Coppa Italia.

Pisa (4-4-2): Lanni, Ton, Bizzotto, Stendardo, Sereni, Audel, Amoroso (10'st Guidone), Obodo, De Oliveira, Fanucchi, Forte (10'st Ilari).A disposizione: Adornato, Calori, Reccolani, Bartalini, Favasuli. All. Dino Pagliari.

Juve Stabia (3-4-3): Fumagalli, Fabbro, Maury, Scognamiglio, Dicuonzo, Davì (30'st Marano), Mezavilla, Pezzella, Tarantino (12'st Valtulina), Corona, Mbakogu (16'st Raimondi).A disposizione: Vono, Pitarresi, Danucci, Rizza. All. Piero Braglia.

Arbitro: signor Andrea De Faveri di San Donà di Piave.Assistenti: signor Pierpaolo Peraro e signor Mauro De Bortoli entrambi di Este.

Ammoniti: Davì (JS), Mbakogu (JS), Sereni (P), Maury (JS).

Espulsi: Maury (JS) al 33'st per somma di ammonizioni e Fabbro (JS) al 41'st per gioco falloso. Al 38’st allontanato Dino Pagliari per proteste.

Marcatori: 28'pt Obodo (P), 3'st Corona (JS).

Note: giornata piovosa, terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori circa 600 di cui circa 50 a seguito delle vespe.

Calci d’angolo : 8-3; Recupero : 1’1t; 4’st;

Le vespe di mister Braglia scrivono una pagina di storia dei colori gialloblù consentendo alla Juve Stabia di accedere per la prima volta alla finale di Coppa Italia di Lega Pro.A fine gara la voce dei protagonisti : mister Braglia, il difensore Maury e gli attaccanti Tarantino e Corona

Pisa. Al termine di una buona gara, sia per intensità che per qualità di gioco, gli uomini di mister Braglia, seppur ridotti in nove a seguito delle espulsioni di Maury e Fabbro, eliminano il Pisa e conquistano meritatamente la finale della competizione tricolore di Lega Pro. Al 2’ il Pisa imbastisce la prima azione pericolosa : cross di Fanucchi, la palla rimpalla su Maury e giunge a De Oliveira la cui conclusione, dall’interno dell’area piccola, è da dimenticare. Al 17’ le vespe rispondono con Tarantino che, da calcio franco, serve Scognamiglio che appoggia per Fabbro il quale colpisce la sfera che termina di poco alta sopra la traversa. Al 28’ i locali passano in vantaggio con Obodo che, servito da De Oliveira, s’inserisce tra i difensori stabiesi e deposita la sfera alle spalle di Fumagalli. Nella ripresa vibrante è la reazione dei gialloblè : Pezzella serve in velocità Mbakogu che, dalla sinistra, si accentra, finta il tiro ed appoggia a Corona che, dal limite, di piatto destro insacca sotto la traversa alla sinistra di Lanni. Realizzata la rete del pareggio, la Juve Stabia forte del 2 a 0 conquistato all’andata, si limita a controllare le iniziative degli uomini di Dino Pagliari. Il Pisa va vicino al goal a seguito di una sfortunata deviazione di Maury ma Fumagalli si supera ed evita il peggio. Al 33’ le vespe rimangono in dieci per l’espulsione, per doppia ammonizione, dello stesso Maury. Al 41’ il signor De Faveri punisce con il cartellino rosso l’intervento falloso di Fabbro e gli uomini di mister Braglia rimangono in nove. Ma la Juve Stabia non molla e difende, con il coltello tra i denti, il prezioso risultato. Esemplare è il comportamento del bomber Corona, protagonista sia in fase difensiva che in attacco, il quale riesce a trovare, nella fase finale del match, anche la lucidità per servire, in azione di ripartenza, il neo entrato Raimondi che, però all’ultimo istante e prima di concludere, scivola.Dopo 4’ minuti di recupero, termina il match con i gialloblè che vanno a raccogliere i meritati applausi da parte dei sostenitori giunti da Castellammare di Stabia.

“ Siamo stati ingenui a proposito delle espulsioni – queste le prime dichiarazioni di mister Braglia al termine dell’incontro – le abbiamo subito e ce le teniamo”. A proposito di Corona : “ Oggi è stato protagonista di una grande prestazione, rispetto a quella sottotono di domenica scorsa”. Il difensore Maury ritorna sull’espulsione di Fabbro : “ ritengo che non sia giusta in quanto 5’ minuti prima un analogo fallo l’ha subito Raimondi, da parte di Sereni il quale è stato solo ammonito”. Il capitano lancia un monito :” ora mi auguro di vedere, al Menti, il pubblico delle grandi occasioni. Non ci sono più alibi”. A seguire l’attaccante Tarantino con fermezza ribadisce : “ farò di tutto per conquistare una maglia da titolare”. Infine il bomber Corona a proposito dell’avversario che si augura di incontrare in finale : “ vorrei affrontare la Nocerina”.

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