Highlight
24/03/2012 - 32a Giornata
TABELLINO:
BARI (4-3-3): Lamanna; Masi, Dos Santos, Borghese, Polenta; Scavone, De Falco, Bogliacino; Galano (39' s.t. Defendi), Kutuzov, Stojan (37' s.t. Rana). All. Torrente.
JUVE STABIA (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu, Maury, Molinari, Dicuonzo; Erpen (18' s.t. Scozzarella), Mezavilla, Di Tacchio, Zito; Danilevicius (27' s.t. Caserta), Beretta (1' s.t. Falcinelli). All. Braglia.
ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina
ASSISTENTI: Gianluca Masotti di Bologna – Stefano Del Giovane di Albano Laziale
IV UOMO: Ivano Pezzuto di Lecce
AMMONITI: Erpen, Di Tacchio, Zito (JS); Borghese, Rana (B)
ESPULSI: Zito al 49' s.t. per comportamento antisportivo ai danni di Dos Santos
NOTE: 1' rec. p.t.; 5' rec. s.t. CORNER: 12 - 4
La Juve Stabia torna dal 'San Nicola' con un punto che sta stretto alle vespe per le numerose occasioni prodotte nel finale di gara. Dopo un palo clamoroso colpito da Mezavilla al 90', Antonio Zito, il più propositivo tra i gialloblù, commette un'enorme ingenuità, procurandosi un cartellino rosso per un colpo gratuito sferrato ai danni di Dos Santos che, con ogni probabilità, gli costerà una pesante squalifica. Braglia si affida a Beretta per sostituire Sau, fermato per un turno dalla Disciplinare dopo i fatti di Foggia-Gela, e conferma Di Tacchio sulla linea mediana accanto all'inamovibile Mezavilla; in porta, Seculin sostituisce l'infortunato Colombi. Torrente, invece, conferma il consueto 4-3-3 con diverse varianti in difesa e in attacco: Masi e Polenta agiscono da terzini con il ritorno di Borghese al centro, accanto a Dos Santos; Kutuzov gioca da punta centrale con Galano e Stojan a supporto. L'avvio di gara è di marca stabiese: al 2' Di Tacchio crossa al centro per Maury, che svetta di testa ma la sfera termina sul fondo. Al 4' un tiro insidioso di Galano non impensierisce Seculin, che non si lascia ingannare dalla traiettoria beffarda e blocca centralmente. La partita è bloccata e priva di spunti interessanti: le vespe attendono i galletti, ma il Bari non affonda il colpo e le occasioni da gol latitano. Al 21' una punizione di Erpen finisce sui piedi di Mezavilla, che si fa ipnotizzare da Lamanna, ma l'assistente segnala l'offside e neutralizza l'azione. Al 37' Molinari si fa sorprendere da un lancio dalla distanza e Stojan, alle sue spalle, ne approfitta per stoppare la sfera, girarsi e concludere a rete, ma Seculin è attento nella respinta in corner. La prima frazione si conclude con poche emozioni e Braglia è costretto a correre ai ripari per ovviare alla sterilità offensiva dei suoi: nella ripresa, infatti, Falcinelli subentra ad un abulico Beretta e al 1' si mette subito in mostra con un dribbling su Borghese e un diagonale da posizione defilata che sfiora il palo alla sinistra di Lamanna. Al 4' Dos Santos, lasciato solo su corner dalla sinistra, colpisce alto di testa sprecando una buona opportunità. Al 21' Galano non arriva per poco a colpire di testa su cross dalla sinistra di Polenta e Molinari alle sue spalle sventa il pericolo spazzando l'area. Al 28' Zito taglia il campo con un'azione personale, entra in area e prova un diagonale che Lamanna intercetta in extremis. Al 37' Seculin esce male su corner da sinistra e ancora Dos Santos non ne approfitta, colpendo alto di testa. Al 39' il solito scatenato Zito in contropiede prova un fendente dal limite dell'area che sfiora il palo alla destra di Lamanna. Il finale è un monologo gialloblù: al 44', sugli sviluppi di un corner di Scozzarella, Di Tacchio dai 20 metri prova un bolide al volo che dà l'illusione del gol, ma si spegne sul fondo a Lamanna battuto; al 46' una punizione di Scozzarella libera Mezavilla, che svetta di testa ma colpisce la base del palo. Le vespe sfiorano l'impresa, ma Zito rovina la sua ottima prestazione al 49', cedendo alle provocazioni di Dos Santos e sferrandogli un colpo che gli costa il cartellino rosso e una squalifica che lo costringerà a saltare quantomeno la gara contro il Varese. Si materializza così il quarto pareggio nelle ultime 5 partite per la Juve Stabia, che prolunga anche la sua astinenza da gol in trasferta, ormai prossima ai 500 minuti. Un punto a Bari alla vigilia era auspicabile, ma l'andamento della gara lascia molti rimpianti per le occasioni sprecate nel finale di gara. Sabato prossimo, contro il Varese, le vespe, prive degli squalificati Zito e Di Tacchio, si giocheranno una fetta importante di salvezza.