Highlight
13/04/2012 - 35a Giornata
TABELLINO:
JUVE STABIA (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu, Maury, Molinari, Dicuonzo; Erpen (21' s.t. Caserta), Scozzarella (32' s.t. Raimondi), Mezavilla, Zito; Mbakogu (19' s.t. Danilevicius), Sau. All. Braglia.
PADOVA (4-4-2): Perin; Donati, Legati, Trevisan, Renzetti; Lazarevic, Bovo (44' s.t. Marcolini), Bentivoglio, Franco; Cutolo (37' s.t. Cacia), Ruopolo. All. Dal Canto.
ARBITRO: Gennaro Palazzino di Ciampino
ASSISTENTI: Giacomo Paganessi di Bergamo - Alberto Tegoni di Milano
IV UOMO: Maurizio Mariani di Aprilia
MARCATORI: 35' s.t. Sau su rig.; 49' s.t. Sau
AMMONITI: Donati, Legati (P)
ESPULSI: Legati al 33' s.t. per fallo da ultimo uomo in area ai danni di Sau
NOTE: 0' rec. p.t.; 4' rec. s.t. - 2652 spettatori CORNER: 3 - 9
Neanche la pioggia ferma il cammino delle vespe, trascinate dal solito immenso Marco Sau, autore di una splendida doppietta con cui regala ai gialloblù la terza vittoria consecutiva in campionato, un successo che rilancia le ambizioni della Juve Stabia in chiave play-off, sogno che ora sembra tutt'altro che irrealizzabile. Braglia conferma il 4-4-2 di Vicenza con l'innesto del solo Zito in luogo di Danilevicius, a cui viene preferito Mbakogu come partner di Sau. Dal Canto stravolge il consueto assetto tattico, affidandosi al 4-4-2 con Franco e Lazarevic esterni di centrocampo a supporto della coppia d'attacco formata da Cutolo e Ruopolo. L'avvio di gara è di marca stabiese: all'11' Zito fallisce una clamorosa occasione sparando a lato a tu per tu con Perin, poi al 13' Sau prova un pallonetto su cui il portiere veneto è attento nella respinta in corner. Il Padova cresce alla distanza e si rende spesso pericoloso nell'area stabiese, ma sbatte contro uno strepitoso Seculin, che si oppone in maniera egregia sulle due conclusioni di Lazarevic dal limite dell'area e nella ripresa si supera sul beffardo lob di Cutolo e sul fendente di Ruopolo. Una prova da incorniciare per il portiere goriziano, che conserva l'imbattibilità per la quarta gara di fila. Le vespe stentano contro la vivacità degli attaccanti biancorossi, ma non si risparmiano nelle sortite offensive, orchestrate dal solito Sau, che va vicino al gol al 13' della ripresa con un diagonale respinto di piede da Perin. Al 35' arriva la svolta della gara: il nuovo entrato Raimondi lancia in area Sau, atterrato da Legati sul punto di concludere a rete. Palazzino fischia il penalty espellendo il difensore dei veneti e Sau trasforma, spiazzando Perin e portando in vantaggio i gialloblù. Le vespe potrebbero chiudere il match in più occasioni, ma Danilevicius (buono il suo impatto sul match) e Raimondi sprecano due ghiotte opportunità. Proprio negli ultimi istanti del match, però, il solito Sau, lanciato in contropiede da Raimondi, si libera di Renzetti e trafigge Perin, firmando il raddoppio un attimo prima del fischio finale di Palazzino. Il bomber sardo firma la sua 21-esima marcatura stagionale ed entra così nel libro dei record della società stabiese, scalzando Marcello Prima, fermo a quota 20 gol realizzati nel lontano 1986. Con questo strepitoso Marco Sau, il sogno delle vespe rischia davvero di tramutarsi in una splendida realtà