Highlight
28/04/2012 - 37a Giornata
TABELLINO:
MODENA (4-3-1-2): Caglioni; Perticone, Diagouraga, Perna, Milani; Nardini, Petre, Signori (28' s.t. Ciaramitaro); Di Gennaro (37' s.t. De Vitis); Ardemagni, Cellini (22' s.t. Stanco). All. Bergodi.
JUVE STABIA (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu, Maury, Molinari, Biraghi; Scozzarella (1' s.t. Cappelletti), Caserta, Mezavilla, Zito (16' s.t. Raimondi); Danilevicius, Sau (16' s.t. Falcinelli). All. Braglia.
ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia
ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma - Cristina Cini di Pistoia
IV UOMO: Pietro Dei Giudici di Latina
MARCATORI: 17' p.t. Di Gennaro su rig.; 13' s.t. Cellini; 37' s.t. Stanco
AMMONITI: Baldanzeddu, Maury, Biraghi (JS); Perna, Petre, Perticone (M)
ESPULSI: Molinari al 45' p.t. per un intervento in gamba tesa ai danni di Di Gennaro
NOTE: 3' rec. p.t.; 2' rec. s.t. CORNER: 1 - 9
La Juve Stabia torna sulla terra e si fa travolgere dal Modena in una gara a senso unico, in cui i canarini di Bergodi comandano il gioco per lunghi tratti, trafiggendo la porta di Seculin in tre occasioni. Le vittorie contemporanee di Varese, Sampdoria e Reggina allontanano le vespe dalla zona play-off e fanno svanire il sogno di agganciare il treno promozione. Braglia ritrova Sau accanto a Danilevicius e presenta due novità in formazione: Biraghi sostituisce lo squalificato Dicuonzo e Caserta rileva Erpen, con Scozzarella defilato a destra. Nel Modena Diagouraga viene preferito a Turati e Petre rileva l'infortunato Dalla Bona; in attacco, confermato il trio con Di Gennaro alle spalle di Ardemagni e Cellini. Il match si apre al 3' con un contropiede gestito da Sau, che salta un difensore e serve in profondità Danilevicius, ma il passaggio è impreciso e il lituano non riesce a trovare lo spiraglio per concludere a rete. Al 10' un sinistro velenoso di Di Gennaro dal limite mette i brividi a Seculin, ma la sfera termina di poco a lato. Al 14' Danilevicius controlla la palla di testa, va sul fondo e serve splendidamente Zito, che cicca la sfera di testa, sciupando una ghiotta occasione nell'area piccola modenese. Il Modena approfitta degli sprechi delle vespe e al 17' passa in vantaggio: Di Gennaro si procura e trasforma un penalty, sfruttando un'ingenuità della difesa stabiese per incunearsi nell'area gialloblù e cadere in seguito alla trattenuta vistosa di Baldanzeddu. La reazione delle vespe si fa attendere e ancora Di Gennaro al 23' si rende pericoloso su punizione dal limite, ma Seculin è attento e blocca la sfera sul suo palo. La Juve Stabia prova a rendersi pericolosa con dei tiri dalla distanza senza troppa fortuna: al 31' un destro di Caserta termina sul fondo, al 36' ci prova Biraghi ma la mira non è delle migliori, al 43' Mezavilla cerca di ripetere la prodezza di Bergamo ma il suo bolide dai 30 metri sorvola la traversa della porta difesa da Caglioni. Al 45', però, Molinari interviene in maniera violenta e scomposta a gamba tesa su Di Gennaro e si becca un cartellino rosso sacrosanto. L'ingenuità del difensore gialloblù costringe le vespe a giocare tutto il secondo tempo in dieci uomini e Braglia prova a correre ai ripari, inserendo in avvio di ripresa Cappelletti in luogo di Scozzarella. Le vespe si sistemano con uno spregiudicato 4-2-3 per rimontare lo svantaggio, ma al 13' è il Modena a raddoppiare con Cellini, che sfrutta una clamorosa papera di Seculin in uscita bassa e trafigge la porta stabiese con un tocco sotto misura su passaggio di Ardemagni. Braglia decide dunque di far rifiatare l'acciaccato Sau, inserendo Falcinelli e Raimondi in luogo del folletto sardo e di Zito, e i ritmi del match inevitabilmente si abbassano. C'è tempo però per altre emozioni nel finale e al 37', su cross dalla destra di uno scatenato Nardini, il subentrato Stanco anticipa Cappelletti e di testa infila Seculin, apparso nuovamente incerto nell'occasione. I ragazzi di Braglia abbozzano una reazione negli ultimi minuti e provano ad accorciare le distanze: al 42' un sinistro di Raimondi dal limite finisce a lato e, un minuto dopo, Caglioni in tuffo respinge la conclusione insidiosa di Falcinelli. Al 47' il Modena potrebbe calare il poker, ma Ciramitaro spreca clamorosamente un cross dalla destra di Stanco, concludendo alto in scivolata a porta praticamente vuota. La Juve Stabia torna a casa a mani vuote e deve interrogarsi sulla sonora sconfitta rimediata in Emilia, con l'obiettivo di chiudere al meglio la stagione e di ripartire in vista del match di martedì al 'Menti' contro il Grosseto. I play-off sono più lontani, ma la salvezza è in archivio e la disfatta odierna non va a minare una stagione strepitosa, da concludere nel migliore dei modi per suggellare un'annata da record.