top of page

Verona - Juve Stabia 2 - 0

21/01/2012 - 23a Giornata
Campionato di Serie B 2011/12
Highlight

21/01/2012 - 23a Giornata

TABELLINO

HELLAS VERONA (4-4-2): Rafael; Abbate (38' s.t. Cangi), Mareco, Maietta, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson, D'Alessandro (25' s.t. Russo); Bjelanovic (4' s.t. Pichlmann), Gomez. All. Mandorlini.

JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio (20' s.t. Biraghi), Dicuonzo; Erpen (22' s.t. Raimondi), Davì (22' s.t. Scozzarella), Mezavilla, Zito; Danilevicius, Sau. All. Isetto.

ARBITRO: Aleandro Di Paolo di Avezzano

ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma - Vincenzo Manna di Isernia

IV UOMO: Dino Tommasi di Bassano del Grappa

MARCATORI: 43' p.t. Scaglia; 28' s.t. Baldanzeddu (aut.)

AMMONITI: Mezavilla, Molinari (JS)

NOTE: 2' rec. p.t.; 4' rec. s.t. - 13000 spettatori CORNER: 5 - 5

La 'fatal Verona' si conferma la bestia nera stagionale delle vespe ed impone il secondo stop dell'anno solare alla squadra stabiese, che disputa una buona prova, ma spreca troppo sotto porta e regala ai veneti due reti beffarde, frutto di grossolani errori difensivi. La Juve Stabia, guidata (a causa della squalifica di Braglia) dall'allenatore in seconda Mauro Isetto, deve rinunciare a Cazzola, ma non cambia l'assetto classico, proponendo un 4-4-2 con Davì titolare a sorpresa accanto a Mezavilla e con il solito tandem offensivo composto da Danilevicius e Sau. Mandorlini, invece, deve fare a meno di Ferrari in attacco e si affida al 4-4-2, con il ritorno di Hallfredsson (assente a Pescara) a centrocampo e con Jorginho e D'Alessandro in appoggio alla coppia d'attacco formata da Bjelanovic e Gomez. L'inizio è di marca veronese: al 5' Scaglia crossa da sinistra per Bjelanovic che di testa colpisce sul fondo. All'11' ancora Bjelanovic si rende pericoloso con un'incornata che sfiora il palo su assist dalla destra di Gomez. Al 21' segni di risveglio da parte della Juve Stabia: sugli sviluppi di una punizione, Zito approfitta di un rimpallo per saltare Tachtsidis con una finta e tenta un lob che sfiora il palo alla sinistra di Rafael. Le vespe prendono fiducia e al 31' Danilevicius recupera un ottimo pallone sulla trequarti, servendo ancora Zito che dal limite dell'area prova una conclusione forte ma centrale, su cui Rafael è attento. Al 32' doppio pericolo per la squadra stabiese: prima Gomez semina il panico nella difesa e conclude a rete, trovando l'opposizione di un superbo Colombi, abile a deviare in angolo; poi, Mareco, sugli sviluppi del corner, di testa impegna ancora Colombi, che blocca a terra. Al 42' arriva l'occasione più ghiotta per le vespe nella prima frazione: Erpen prova un piatto sinistro da centro area respinto da un difensore, il rimpallo favorsice Zito che serve Mezavilla, il quale, da due passi, spreca clamorosamente, facendosi ipnotizzare da Rafael. Sul capovolgimento di fronte, arriva la beffa incredibile per la Juve Stabia: al 43' D'Alessandro salta un incerto Molinari e serve in profondità Scaglia, il quale filtra tra i difensori e con un preciso rasoterra infila Colombi, portando in vantaggio gli scaligeri e aumentando i rimpianti per l'occasione fallita poco prima dal centrocampista carioca. Al 47' episodio dubbio in area veronese: Sau si invola sulla sinistra e, quando frena la sua corsa, viene agganciato al piede da Maietta, ma l'arbitro Di Paolo non ravvisa gli estremi per l'assegnazione del penalty e lascia correre tra le proteste. La prima frazione si chiude così sul risultato di 1-0 per l'Hellas Verona: le vespe, dopo un inizio in sordina, aumentano i ritmi, ma nel momento migliore subiscono la rete dello svantaggio. La ripresa si apre con un vero e proprio arrembaggio stabiese: al 3' Zito con un esterno sinistro sfiora la traversa a Rafael battuto; al 5' Baldanzeddu rientra sul mancino e prova un bolide su cui il portiere brasiliano si oppone in tuffo; al 6' è il turno di Erpen che di sinistro prova un tiro beffardo, ma ancora Rafael è prodigioso nella respinta in corner; al 9', infine, il solito indemoniato Zito crossa al centro per Sau, il quale, da ottima posizione, in scivolata non riesce a colpire con precisione la sfera, sprecando una buona occasione. La spinta delle vespe si attenua, però, con il passare dei minuti e i veneti riescono a gestire il risultato con più tranquillità, creando anche pericoli alla porta di Colombi: al 16' Gomez, lasciato solo in area, di testa colpisce a lato a Colombi battuto, non sfruttando l'assist su punizione di un ottimo Hallfredsson; al 17' è il subentrato Pichlmann a sfiorare il gol, sfuggendo a Molinari e colpendo alto sotto misura. E' il preludio al raddoppio che arriva al 28' nella maniera più insolita: Pichlmann salta un imbambolato Molinari e Dicuonzo (adattato a centrale dopo l'uscita per infortunio di Scognamiglio), Colombi lo atterra in area, ma l'arbitro lascia correre e Baldanzeddu rinvia sciaguratamente la sfera nella sua porta, regalando il raddoppio ai veneti. Il 2-0 tarpa le ali alle vespe, che accennano una reazione nei minuti finali, ma senza troppa convinzione. Al 35' una sponda di Mezavilla consente a Raimondi di colpire al volo di destro, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 37' Scozzarella, servito da Sau, conclude fuori dal limite dell'area. Al 46', infine, Sau, servito da Mezavilla, spreca una buona occasione colpendo centralmente da buona posizione e ponendo fine alla striscia di 6 gare consecutive a rete. Il match termina dopo 4' di recupero. La Juve Stabia scivola in nona posizione, ma conserva un margine di sicurezza di 8 punti sulla zona retrocessione. La seconda battuta d'arresto consecutiva in trasferta suona come un piccolo campanello d'allarme per i ragazzi di Braglia, la cui prestazione però infonde fiducia in vista dell'anticipo di venerdì prossimo contro il Crotone, in cui il mister dovrà ancora una volta reinventarsi la coppia centrale difensiva, vista la nuova squalifica di Molinari e l'ennesimo infortunio di Maury e Scognamiglio, le cui condizioni saranno valutate nella prossima settimana.

bottom of page