Juve Stabia - Catanzaro 1 - 4
25/02/2023 - 29a Giornata
Campionato Lega Pro Girone C - 2022/23
Highlights
JUVE STABIA – Barosi, Cinaglia (31’st Vimercati), Altobelli, Caldore, Maggioni, Scaccabarozzi, Berardocco (13’st Maselli), Ricci (1’st Gerbo), D’Agostino (13’st Volpe), Silipo (36’st Bentivegna), Pandolfi. A disp. Russo, Carbone, Zigoni, Sardo, Moreschini, Picardi, Peluso, Rosa. All: Sandro Pochesci.
CATANZARO – Fulignati, Scognamillo, Fazio, Martinelli, Situm (27’st Tentardini), Sounas (18’st Brignola), Ghion (18’st Pontisso), Verna, Vandeputte, Biasci (27’st Curcio), Iemmello (35’st Cianci). All. Sala, Grimaldo, Welbeck, Bombagi, Gatti, Katseris, Cinelli. All: Vincenzo Vivarini.
ARBITRO – Centi di Terni (Licari-Pressato; IV Angelucci).
GOL – 4’pt Iemmello (C), 9’pt Iemmello (C), 20’pt Biasci (C), 28’st Vandeputte (C), 42’st Scaccabarozzi (JS).
AMMONIZIONI – Sounas (C), Altobelli (JS), Volpe (JS), Tentardini (C). Recupero: 0’pt, 3’st.
ESPULSIONI – /
Sconfitta, contestata, e con uno dei due soci ora dimissionario. Peggio di così non poteva chiudere la giornata la Juve Stabia, su cui si schianta letteralmente la capolista Catanzaro. Finisce 4-1 per i giallorossi al Romeo Menti al termine di una gara quasi senza storia. Bastano quattro minuti ai primi della classe per sbloccarla. Altobelli scivola sulla rimessa di Cinaglia, Iemmello è micidiale nel rubar palla, entrare in area e piazzare il diagonale dell’1-0. Cinque minuti ed il bomber concede il bis. Vandeputte va sul fondo, palla bassa all’indietro per Biasci che di tacco serve al compagno la palla del raddoppio. Juve Stabia che prova una reazione con Pandolfi (19’), ma sul tiro c’è deviazione in angolo di un nulla. Un minuto e Silipo perde palla a centrocampo, Sounas arriva al limite, scarica su Biasci per il diagonale del tris del Catanzaro. Alla mezzora la Juve Stabia ha di che lamentarsi per l’atterramento, fin troppo netto, di Pandolfi ad opera dell’ex Lito Fazio, ma tra lo stupore di tutti (anche dei calabresi), il direttore di gara non concede il penalty. Nella ripresa la capolista amministra senza troppo patire. Alla mezzora Vandeputte corona una prestazione maiuscola capitalizzando lo scarico di Brignoli per il 4-0. A rendere il boccone meno amaro la punizione perfetta di Scaccabarozzi che (42’) chiude sul 4-1.
A fine gara contestazione ai danni della dirigenza con Giuseppe Langella che si dimette:«Da questo momento io sono fuori dalla Juve Stabia – queste le sue parole -, non ci sto a certe cose, a sentire parolacce o altre cose che preferisco non dire. Da questo momento dovrà essere la Juve Stabia, in autonomia a far cassa per chiudere il campionato. Auguro a tutti le migliori fortune».
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Sorpreso dal suo intervento il Direttore Generale, Polcino, giunto per primo in sala stampa: “Non era questa la gara in cui potevamo dare una svolta, il valore, il divario, anche economico dell’avversario sono troppo netti rispetto a noi. Dispiace per la contestazione, ma avevamo sempre parlato di un anno di transizione. Siamo quasi salvi, a metà classifica, per cui certe cose fanno male. Pochesci? L’avevamo cercato dopo l’addio di Colucci per provare a dare una svolta alla fase offensiva, ci aveva chiesto due mesi di tempo, ne è passato solo uno con un calendario peraltro proibitivo. Non è in discussione, come non lo è il Direttore Sportivo Di Bari. Ora serve far quadrato ed essere uniti per andare avanti”. Un quadrato che, pochi istanti dopo, sarebbe stato disfatto dalle parole del socio Giuseppe Langella…