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Juve Stabia - Mantova 1 - 0

28/08/2024 - 3a Giornata di Campionato Serie B 2024/25
Highlights

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Folino, Bellich; Mussolini (30′ st Baldi), Buglio, Leone (30′ st Di Marco), Rocchetti; Piscopo, Mosti (30′ st Artistico); Adorante (11′ st Candellone). A disp.: Matosevic, Di Marco, Zuccon, Baldi, Meli, Tonin, Gerbo, Andreoni, Maistro, Artistico, Piovanello. All. Guido Pagliuca.

Piacenza (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Redolfi, Cella, Solini (10′ st Bani); Burrai, Muroni; Bragantini (26′ st Galuppini), Debenedetti (26′ st Aramu), Fiori (10′ st Ruocco); Mancuso (10′ st Mensah). A disp.: Sonzogni, Wieser, Radaelli, Fedel, Trimboli, Artioli, De Maio. All. Davide Possanzini.

Marcatori: 14’ Piscopo (JS)

Arbitro: Mario Perri di Roma 1. Assistenti; Niccolò Pagliardini di Arezzo e Ivan Catallo di Frosinone. IV°: Gianluca Catanzaro di Catanzaro. Var: Francesco Meraviglia di Gevona. Avar: Giacomo Paganessi di Bergamo.

Note: Spettatori: 1480 per un incasso di 22.000 euro. Ammoniti: Folino, Redolfi, Bellich, Thiam, Ruggero, Baldi. Corner: 5-7. Recupero: 2′ – All’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Sven Goran Eriksson.


Juve Stabia-Mantova 1-0: guadagnato il primo posto in classifica

Quattro gol fatti, uno solo subito. Sette punti, e primato in classifica, conquistati nelle prime tre giornate del campionato di serie B, due trasferte “ufficiali”, più quella “casalinga” di questa sera, con la sfida al Mantova disputata al “Garilli” di Piacenza, è una Juve Stabia quasi fotocopia della bella realtà che lo scorso anno ha conquistato con merito il salto di categoria.

L’obiettivo resta sempre la salvezza per l’undici di Pagliuca, ma dopo tre turni, e senza mai poter giocare al Menti per i lavori di adeguamento non ancora ultimati, c’è di che gioire guardando con una certa serenità al prosieguo di stagione e, perché no, alle ultime ore di mercato, con una rosa ancora da completare sia in ingresso che in uscita.

Vince, e con merito, contro il Mantova, la squadra di Pagliuca, forse brillando meno rispetto alle due gare di Bari e Catanzaro, ma mostrando quella concretezza in difesa, e sotto rete, che erano state marchio di fabbrica lo scorso anno.

La prima di Adorante in attacco, ma il gol da tre punti è di Piscopo, praticamente intoccabile nello scacchiere di Pagliuca che lo tiene sempre in campo in questo avvio di stagione. È il 14’ quando Festa sbaglia tutto, con un rinvio corto, ne approfitta Mosti per rubar palla, allargarsi a sinistra e servire al compagno una palla facile facile da depositare solo nella porta sguarnita. Il Mantova accusa il colpo, e la Juve Stabia si affaccia ancora dalle parti del portiere lombardo con Buglio, che tenta un tiro a giro, e di testa, con Ruggero, su cui l’estremo di Possanzini si fa perdonare per l’errore in apertura. Per Thiam solo un colpo di citofono di Debenedetti nel finale.

Ben altra gara nella ripresa, che apre con il lungo lancio di Thiam per Floriani Mussolini (5’), ma Festa respinge di piede sul diagonale dell’ex Pescara. Maggior possesso palla degli ospiti, la Juve Stabia perde Ruggero per noie muscolari, Possanzini lancia in campo anche Mensah, e Thiam deve salire in cattedra su Mancuso, trovato in corridoio da Maggioni. Al 14’ una punizione dal limite stabiese con Bragantini che allarga troppo il tiro a giro. Pochi pericoli, ad onor del vero per l’estremo stabiese, sono i gialloblù a gioire dopo ben otto minuti di recupero, per un risultato importantissimo che rende meno amaro il boccone consumato di una trasferta “in casa” ad oltre seicento chilometri da Castellammare, e quasi settecento tifosi lombardi sugli spalti a dispetto della sparuta presenza stabiese costituita per lo più da residenti al nord.

A fine gara le parole del patron Langella: «C'è sicuramente la grande soddisfazione per una vittoria di prestigio, importante, che ci consente di essere sul gradino più alto, e di questo ringrazio la squadra, il tecnico, lo staff. Grande professionalità di tutti, anche se non dobbiamo illuderci, siamo una piccola realtà ed il nostro obiettivo deve essere mantenere la categoria. Dispiace per l'assenza della curva, siamo incappati in cavilli burocratici che non ci hanno consentito di giocare al Menti, abbiamo sperato fino alla fine, e ci auguriamo che sia davvero l'unica gara lontano dal nostro stadio. Ci godiamo il momento, con grande gioia per tutti»
(ilMattino - Gaetano D'Onofrio)

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