Martina - Juve Stabia 2 - 2
09/09/2007 - 03a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2007/08
Highlights
09/09/2007 - 03a. Giornata
Martina: Mancini, Scopellitti, Bruno, Gambuzza, Castiglia, Mariniello, Manca, Sullo, Nielsen, Favasuli, Mariniello.
A disp.: Murriero,Musca, Moresi, Iennaco, Ligori, Arias, Costantini. All. Pellegrini
Juve Stabia: Trini; Gritti, Olorunleke, Di Berardino, Pisani, De Rosa, Affatigato, Marzocchi, Correale; Caputo, Baclet.
A disp. Leopizzi, Rizza, Della Maggiora, Esposito, Sabatino, Marino, Longobardi. All. Capuano (in panch. Senatore - Ambrosio)
Marcatori: Al 38° pt Orolunleke(JS), al 4°st Di Bernardino(JS) al 32° e al 45° st Bruno (M).
Si affida al lavoro del tecnico Pellegrino il presidente Gianfraco Chiarelli, il quale al termine della gara ha preso parte alle interviste nella sala stampa dello stadio Tursi: “La reazione scaturita dopo il doppio vantaggio della Juve Stabia, rappresenta sicuramente ciò che di più positivo è emerso nella gara di quest’oggi. Altrettanto, invece, non posso dire riguardo a quanto è accaduto precedentemente. Ciò nonostante preferisco pensare in positivo e sono sicuro che a partire da domenica le cose possano cambiare a nostro favore, confidando anche nelle valutazioni del nostro tecnico, che ritiene l’organico a sua disposizione senza dubbio competitivo”.
Contro la Juve Stabia è stata una gara difficile da gestire soprattutto per l’allenatore biancazzurro che, sotto di due reti, è riuscito comunque portare a casa un pareggio ampiamente meritato sul piano del gioco espresso: “Quello accaduto quest’oggi – ha affermato Pellegrino - ci dimostra ancor di più che non esistono assolutamente partite facili: già alla vigilia sapevamo che saremmo andati incontro ad un impegno difficile, ma che abbiamo saputo affrontare con la giusta mentalità. La stessa che mettono in campo le squadre che non si arrendono mai, che non si demoralizzano nemmeno quando tutto potrebbe sembrare perso. E’ di qui che ho voglia di ripartire in vista del prossimo impegno, perché sono altamente convinto nelle potenzialità di un gruppo che sta migliorando la propria condizione atletica di partita in partita. Manca troppo decentrato? E’ stata una scelta dettata dalle ottime capacità atletiche e di salto dei centrali stabiesi, che mi hanno spinto a preferire l’impiego di Nielsen nella zona centrale dell’attacco. E alla fine ci è mancato proprio il guizzo vincente negli ultimi metri, in quanto ritengo che i miei uomini siano stati molto abili a costruire una gran mole di gioco. Ora penseremo alla gara di domenica prossima in casa della Lucchese, una formazione che giocando tra le mura amiche cercherà di fare la partita. Per queste ragioni sono convinto che potremo fare di meglio rispetto alla partita odierna, soprattutto se diventeremo più concludenti in fase realizzativi, considerato che in questo modo potremo evitare i contropiedi avversari”.
Ma in casa Martina il più soddisfatto è certamente Giovanni Bruno, terzino al debutto in campionato con la nuova maglia: “Non realizzavo una doppietta da almeno quattro o cinque stagioni – ha dichiarato al termine della gara -. Quanto successo contro la Juve Stabia, ci fa capire che dobbiamo mantenere sempre elevata la concentrazione nel corso dei novanta minuti. E’ poi vero che non siamo ancora al top della forma fisica, e anche questo può rappresentare un fattore che spieghi alcune delle distrazioni verificatesi. Ma così come detto dal mister, anche io posso ritenermi fiducioso, perché questa squadra ha carattere da vendere. L’abbraccio al direttore sportivo Pitino dopo il gol? E’ soprattutto merito suo se sono qui a Martina: era il minimo che potessi fare per ringraziarlo”.
Nonostante le due reti subite dalla retroguardia biancazzurra, si conferma su alti livelli la prova di Raffaele Gambuzza, al quale è toccato un avversario scomodo come il coriaceo Baclet: “Non è stato facile tenergli testa, ma penso che alla fine sia io che i miei compagni ce la siamo comunque cavata bene. Un pizzico di appannamento nei minuti finali? Credo sia riconducibile alla stanchezza che un po’ tutti hanno accusato: nel corso dei novanta minuti abbiamo costruito molto ed è perciò normale che ci possa essere un calo”.
MARTINA FRANCA - Bella e convincente la Juve Stabia beffata al 90' dal classico jolly pescato dal martinese Bruno. La squadra allenata da Capuano conferma i progressi evidenziati nei match contro Arezzo e Scafatese sfiorando una vittoria che sarebbe stata strameritata alla luce di quanto fatto vedere nell'arco della gara. I gialloblù, in campo con le novità rappresentate dagli innesti dal primo minuto di Trini e Correale e dei neo acquisti Affatigato, Olorunleke e Baclet, partono subito a razzo e giè al 3' minuto vanno vicini al gol con Caputo che lanciato da De Rosa sfiora il palo di sinistra con Mancini immobile. Giocano bene le vespe puntuali in difesa, agguerrite a centrocampo e pungenti in attacco. Caputo sfiora il gol alla mezz'ora con una conclusione a giro che sfiora il palo; è il preludio al vantaggio che arriva al 38. Marzocchi serve Correale che scocca un tiro dal limite che colpisce la parte interna della traversa e ritorna in campo, sulla sfera si avventa Olorunleke che di testa anticipa anche Baclet e bagna con un gol l'esordio in maglia stabiese. Il vantaggio galvanizza le vespe che nella ripresa, pronti via, raddoppiano: è il 3' minuto quando Caputo su schema d'angolo pesca Di Berardino al centro dell'area che di destro insacca. Juve Stabia padrona del campo, Martina in affanno. Alle vespe manca la cinicità per chiudere la contesa. Gli ampi spazi lasciatidai pugliesi protesi in avanti alla ricerca del gol non vengono sfruttati a dovere. Pisani al 22' dopo un'azione personale fa gridare al gol con un tiro a giro di sinistro.La partita è nelle mani delle vespe fino al 74' quando Bruno sale in cattedra e con un missile su punizione, che passa attraverso la barriera, trafigge Trini. Il Martina ha un sussulto d'orgolio mentre le vespe non sfruttano il colpo del KO con Caputo che lanciato a rete viene steso da Mariniello, si rialza e calcia debolmente tra le braccia di Mancini. I minuti passano ed al 90' arriva la beffa: Bruno, ancora lui, raccoglie dai 20 metri una ribattuta della difesa e fa partire un tiro imparabile per Trini che s'infila nell'angolo alto alla sinistra del portiere stabiese inutilmente proteso in tuffo. E' una doccia gelata per le vespe che già assaporavano il gusto del successo fuori dalle mure amiche.Il pari viene accolto con l'amaro in bocca ma rappresenta il punto di partenza per la riscossa dei gialloblù.