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Crotone - Juve Stabia 2 - 1

22/02/2009 - 23a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2008/09
Highlights

22/02/2009 - 23a. Giornata

Crotone (4-2-3-1): Concetti, Galeoto, Scognamiglio, Pedotti, Morleo, Pacciardi, Carcuro, Basso ( Aurelio ), Petrilli ( Figliomeni), Caetano, Russo (Paponetti).
A disposizione: Farelli,Triarico,Orosoz, Quandamatteo
All.mister Moriero

Juve Stabia (4-3-3): Della Corte, Gritti, Geraldi, Rinaldi, D’Ambrosio (Peluso), Ametrano (Radi), Amore, Stentardo, Gaeta (Cristea), Biancolino, Capparella.
A disposizione : Terminiello, Marino, Vicedomini, Grieco.
All.mister Marrocco

Arbitro: signor Doveri di Roma
Assistenti: Salvato di Messina e Bagnato di Reggio Calabria

Reti: al 9’1°t Morleo ed al 21’1°t ( Cr); al 75°2t Biancolino (JS)

Ammoniti: Amore, Gaeta,D’Ambrosio, Biancolino,Cristea ( JS ); Basso, Scognamiglio, Pacciardi (CR);

Espulso: Paponetti (CR);

Angoli: 3 a 2 per la Juve Sabia

Recupero: 1”minuto (Pt ); 5” minuti (St)

La Juve Stabia esce sconfitta dallo Scida di Crotone, al termine di una partita dai due volti.Nel primo tempo la squadra stabiese, dopo appena venti minuti di gioco, è già in svantaggio di due reti.Al 9” su calcio di punizione, deviata dalla barriera, gli uomini di mister Moriero passano in vantaggio. Al 21” arriva il raddoppio con Basso che è bravo a sfruttare l’errore commesso dal portiere Della Corte.Bisogna attendere il 45” per vedere il primo tiro in porta, da parte della Juve Stabia, con Biancolino.Completamente diversa la seconda frazione di gioco nel corso della quale il portiere delle vespe rimane praticamente inoperoso. La Juve Stabia va vicino al goal prima con Amore ed poi con Gritti. Al 75” Biancolino riesce a spedire la palla in rete, con un colpo di testa, ed a riaprire l’incontro. Inultile il forcing finale, dopo 5” minuti di recupero, l’arbitro dichiara terminato il match.

Moriero parla di miracoli, ma non di pretese. Marrocco si arrende a una vicecapolista troppo forte.

Il primo ad arrivare è Galeoto: "Stiamo andando forte, oggi abbiamo sofferto tanto, ma la determinazione ci ha premiati". Un Crotone “double-face”. Primo tempo devastante, secondo arrendevole. Come mai? "Credo che sia corretto dare ampio merito ad una signora squadra quale è la Juve Stabia. Hanno avuto una gigantesca reazione di orgoglio e ci hanno costretto ad indietreggiare.Poi l’espulsione di Paponetti ha fatto il resto".

E proprio a Moriero chiediamo a cosa sia dovuto il comportamento insensato del centravanti: "È giovane e deve crescere. Mi ha chiesto subito scusa, ma deve capire che episodi del genere non devono più capitare; questo è sicuro. Si possono perdere punti per errori tattici, ma i rossi diretti dovuti a mancanza di concentrazione o nervosismo, non li sopporto". La sua squadra non molla mai, ma oggi l’abbiamo vista un pò in difficoltà nel secondo tempo “L’avversario che avevamo davanti è stato costruito per fare qualcosa d’importante, gente come Amore, Capparella, Ametrano e Biancolino non ha bisogno di presentazioni. Questa è un’altra grande vittoria. Nella ripresa ci hanno messo in difficoltà in più occasioni, con lanci lunghi e cross tagliati. Abbiamo persino vinto in dieci. Insomma non posso che rinnovare i miei più sinceri complimenti ai miei grandi, grandi, grandi ragazzi”. Dove vuole arrivare il suo Crotone? “Lo dico chiaro: io non mi aspetto niente da questa Stagione. In settimana ho visto troppo entusiasmo e la cosa non mi è piaciuta. Ricordo bene cosa abbiamo sofferto nella prima fase del campionato e so anche che potremmo patire in seguito la ristrettezza della rosa. Ripeto in modo netto: che nessuno pretenda nulla da questa squadra, se verrà qualcosa, sarò il primo ad essere felice, ma non voglio sentire parlare di obiettivi. A me ed ai miei ragazzi è stata richiesta la salvezza e credo che si possa ampiamente affermare che il nostro traguardo è stato raggiunto prima del dovuto. Il resto non conta, non siamo la squadra più forte e non sarà facile continuare ad andare così forte”.

E non è stato semplice nemmeno chiedere lumi sulla partita al Mister in seconda (oggi Bonetti era squalificato) Marrocco, deluso per il risultato, ma sconfitto con onore. La Juve Stabia gioca, suda, lotta, ma come spiegarlo ai tifosi oggi assenti? “Da un po’ di tempo è sempre la stessa storia, riceviamo complimenti, ma i punti rimangono gli altri. Nel secondo tempo avremmo meritato di più, ma è andata male”. I calciatori erano troppo contratti nel primo tempo ed il Crotone ha saputo approfittarne “Venivamo da una settimana difficile ed anche la crisi di risultati si fa sentire. Oggi poi avevamo di fronte la seconda in classifica e la qualità si è fatta sentire. Però una partita è fatta di 90 minuti e secondo me alla fine il punticino avremmo potuto conquistarlo”. Come spiega la classifica deficitaria di una squadra come la Juve Stabia costruita per vincere? “Alcune volte abbiamo avuto sfortuna, altre come in questo caso, abbiamo dato tutto, ma non è bastato. È vero che non siamo stati sempre brillanti, ma non ho dubbi, la nostra classifica è bugiarda”. Una cosa è certa, la “prova del nove” ha dato risultati positivi, pare che i GialloBlù non molleranno fino alla fine “Assolutamente! Noi conosciamo bene il nostro valore, ma soprattutto sappiamo di avere la coscienza a posto. Ora l’importante è cominciare a fare risultato per uscire da questa situazione difficile”.

Dalla grinta di Marrocco alla felicità di Calil: “Il Mister mi sta dando fiducia, finalmente gioco con continuità. Alla fine della partita ho sofferto la fatica, ma sono molto soddisfatto per la prestazione individuale e collettiva”. Finalmente il Crotone con le tue giocate ha parlato Brasiliano: assist deliziosi, dribbling nello stretto ed accelerazioni prodigiose “Grazie, grazie, sono felice. Davvero. Nello spogliatoio c’è allegria, è un bel clima, un gruppo eccezionale. Io chiedo solo di poter giocare e so che qui c’è spazio per tutti. Spero di poter rimanere fino alla fine della stagione su questi livelli, così da dare un contributo importante a questa squadra che merita davvero tanto per quello che sta facendo”.

L’ultimo a parlare è Basso che dopo il goal è uscito per un acciacco: “Purtroppo ho avvertito un fastidio al collaterale e all’inizio del secondo tempo ho chiesto la sostituzione. Ora non so dirvi se è qualcosa che impedirà la mia presenza nella prossima partita, spero proprio di no”. Il Mister ci ha parlato di una rosa ristretta che potrebbe svantaggiarvi nel proseguo del campionato. Come la vedi? “Noi dobbiamo fare di necessità, virtù e sono certo che Borrelli, il nostro preparatore atletico, ci farà sudare le fatidiche sette camicie per tenerci sempre ‘sulle corde’. A volte è vero può mancare la brillantezza, io ad esempio, a parte i due goal in successione, non mi sento al top come nelle prime partite. Importante è che il gruppo sorvegli ed aiuti, nei momenti che contano, chi fa più fatica. Certamente dobbiamo evitare in tutti i modi di avere un calo fisico nella seconda parte del campionato, come accaduto l’anno scorso”.

E come è usuale dire in questi casi: “Chi vivrà, vedrà!” Di sicuro, i tifosi crotonesi possono già coccolarsi i loro beniamini, autentici protagonisti di questo campionato e secondi solo allo scatenato Gallipoli che per ora non ha nessuna intenzione di mollare il primato. Se poi i Pitagorici dovessero anche ingranare la “sesta Brasiliana”, allora il buon Checco potrà davvero fare un pensierino al miracolo promozione.

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