Juve Stabia - Foggia 2 - 3
15/02/2009 - 22a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2008/09
Highlights
15/02/2009 - 22a. Giornata
Juve Stabia (4-3-3): Brunner, Maury, D'Ambrosio, Stentardo, Rinaldi, Marino, Capparella, Vicedomini (dal 1' st Ametrano) , Biancolino, Grieco (dal 28'st Della Corte), Peluso (dal 1'st Gaeta).All. Marrocco ( Bonetti squalificato)
Foggia (4-4-2): Bremec, Pedrelli, Colombaretti, Velardi, Zanetti, Lisuzzo, Troianello,Mancino,Germinale, Piccolo (dal 31'st Agostinone), D'Amico. All. Novelli.
Arbitro: sig. Ruini di Reggio Emilia ( ass. Cinque- Mascherano)
Marcatori: Capparella (JS) al 9' pt e al 39' st , Piccolo (F) al 28' pt, Colombaretti (F) al 31'pt e al 29'st
Espulso: Brunner (JS)
Ammoniti: Rinaldi (JS), Velardi (F), Stentardo (JS)
Spettatori: circa 1500
Sant'Antonio Abate - Il Foggia coglie il primo successo in esterna della stagione contro una Juve Stabia assolutamente in panne.I giallo-blu avevano cominciato bene ma poi i pugliesi di mister Novelli hanno dominato la contesa. La Juve Stabia parte di buzzo buono: al 1' i giallo-blu reclamano un penalty per sospetto intervento di mano di un difensore in area foggiana. Al 5' locali vicino al goal: spunto di Capparella dalla destra e cross al centro per Biancolino il cui tiro viene rimpallato da un difensore dauno. Ci prova poi Peluso dal limite con la palla che incoccia il palo esterno alla destra di Bremec. Il goal è nell'aria: al 9' Capparella, lanciato centralmente da Peluso, buca la difesa ospite e batte Bremec in uscita. Al 25' il Foggia si fa vedere dalle parti di Brunner con un colpo di testa di Colombaretti su cross da sinistra susseguente a punizione: il portiere stabiese para con sicurezza. I pugliesi pareggiano al 28': punizione dai 25 metri battuta magistralmente di sinistro da Piccolo con palla diretta che si insacca nel sette alla sinistra di Brunner. Sulle ali dell'entusiasmo il Foggia raddoppia: mischia in area al 31' dopo una punizione dall'out sinistro respinta corta da Brunner e Colombaretti è lesto ad infilare in rete. Il Foggia preme sul finale di tempo approfittando di una Juve Stabia specie sulle fasce. Il primo tempo con il Foggia meritamente in vantaggio per 1-2. Doppio cambio ad inizio ripresa per la Juve Stabia: dentro Ametrano e Gaeta, fuori Vicedomini e Peluso, ma la musica non cambia. Infatti il Foggia in contropiede prova a colpire : al 14' è Piccolo a fallire una ghiotta occasione a centro area stabiese su cross dalla sinistra. Espulso al 28' il portiere stabiese Brunner per fallo di mano in uscita. Il Foggia ne approfitta e fa il terzo goal con Colombaretti al 29' con la retroguardia di casa in ambasce e con Della Corte che viene battuto appena entra in porta. Si risveglia la Juve Stabia: al 39' Capparella che su punizione realizza il 2-3. Gli ultimi minuti non portano più niente in cronaca.
Mister Marrocco e Marco Capparella rispondono alle domande dei giornalisti.
Mister Marrocco, quest’oggi in panchina al posto dello squalificato Bonetti, analizza la brutta prova della Juve Stabia cercando di individuarne le cause : “ Dopo la sconfitta casalinga, contro una squadra ben messa in campo, non si può parlare che di una brutta prestazione, eccezion fatta per i 15 minuti iniziali. Dopo il goal di Capparella, la partita si era messa in discesa e doveva logicamente essere interpetrata in altro modo. A livello psicologico, dopo il pareggio, non siamo stati uniti e compatti come in precedenza e ci siamo allungati.Alla fine commettiamo degli errori importanti in zone del campo determinanti, nonostante il lavoro continuo che facciamo per eliminarli.Vi è stato in sintesi un netto divario tra la prestazione di Gallipoli e quella odierna, probabilmente dobbiamo migliorare, oltre che dal punto di vista tecnico, anche sotto l’aspetto mentale e psicologico. “ A coloro che gli hanno fatto rilevare probabili errori commessi a livello d’impostazione tecnico – tattica, l’allenatore replica : “Abbiamo cercato di mettere una linea difensiva che ci potesse garantire più copertura visto che sulle fasce avevamo due giocatori offensivi ed inserito due centrocampisti d’interdizione davanti alla difesa. Ai giocatori viene chiesto di fare le due fasi ( difesa ed attacco ) a seconda delle circostanze. La guida tecnica ovviamente si assume le proprie responsabilità ben cosciente che occorre qualcosa in più da parte di tutti, in primis da coloro che vanno in campo.” A chi intravede nel cambio della preparazione altetica una possibile causa della sconfitta, mister Marrocco risponde : “ Dopo una sconfitta è normale che viene fuori di tutto ed ogni cosa viene vista in senso negativo. Bisogna ripartire dalle cose positive.” Infine gli viene chiesto di conoscere i motivi per i quali due giocatori esperti, come Ametrano e Geraldi, non riescono a trovare posto nell’unidici titolari : “ Non ritengo che sia un problema dei singoli ma un discorso di gruppo. Posso assicurare che abbiamo massimo rispetto per tutti.Ovviamente devono essere fatte delle scelte che poi solo il campo può dire se siano state corrette o sbagliate “
Marco Capparella, nonostante la doppietta realizzata, è amareggiato per la brutta sconfitta subita dalla Juve Stabia : “Abbiamo perso un partita che ci avrebbe permesso di risalire in graduatoria. Il Foggia ha meritato. Noi però dobbiamo fare un bagno di umiltà e tirare fuori la giusta cattiveria agonistica. La classifica inizia ad essere preoccupante e quindi dobbiamo a tutti i costi uscire da questa brutta situazione.“ E continuando nella sua analisi, aggiunge : “ In campo ci andiamo noi, il mister ci sta dando la giusta carica e ci mette in condizione di dare il massimo. I responsabili siamo noi che scendiamo in campo, siamo stati disattenti. Dobbiamo in sintesi cercare di essere meno belli ma più concreti. Forse siamo carenti sotto l’aspetto della personalità. “ Infine il centrocampista parla del gruppo : “ Oggi è fuori discussione che volevamo la vittoria. Ci alleniamo sempre dando il massimo e siamo un gruppo unito : però è inspiegabile la metamorfosi rispetto alla precedente partita di Gallipoli. Ci dispiace per la gente ed è normale che alla fine siamo stati contestati. Siamo un collettivo ed in quanto tale dobbiamo superare questo brutto memento guardando esclusivamente al sest’ultimo posto.