Pescara - Juve Stabia 3 - 1
23/11/2008 - 13a. Giornata
Campionato di Serie C/1 2008/09
Highlights
23/11/2008 - 13a. Giornata
Pescara (4-3-3): Prisco, Camorani (33'st Diliso), Siniscalchi, Pomante (40'st Prizio), Vitale; Stella, Cardinale, Ferraresi; Di Vicino, Simon, Zeylaev (29'st Fruci). A disp: Bartoletti, Sembroni, Corsi, Testardi. All. G. Galderisi
Juve Stabia (4-2-3-1): Della Corte; D’Ambrosio, Geraldi, Maury, Radi; Monticciolo (25’ st Mineo) De Rosa; Capparella (11’st Peluso), Grieco, Amore (11’ st Artistico).; Biancolino. A disp. Terminiello, Gritti, Marino, Morello. All. M. Morgia.
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Marcatori: 25’ pt e 31’pt Zeytulaev (P), 26’ st Cardinale (P), 43’ st Biancolino (JS)su rig.
Ammoniti: Amore (Js), Vitale (P).
Espulso: Maury al 27’ st per doppia ammonizione
Note: gara disputata sul campo neutro di Vasto per indisponibilità dello stadio Adriatico di Pescara, giornata fredda, terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia caduta nelle ore antecedenti la gara, spettatori presenti 1000 circa per un incasso totale di 6500 euro circa. Recupeto 5’ (1’ + 4’).
A Vasto si interrompe dopo 4 risultati utili consecutivi la mini serie delle vespe
Il Pescara interrompe la striscia di risultati positivi della Juve Stabia (due pareggi e due vittorie) infliggendo una sconfitta per 3 a 1 agli uomini allenati da Massimo Morgia. Partita strana quella disputata allo stadio Aragona di Vasto preceduta dalla minaccia di sciopero da parte dei calciatori del Pescara rivelatasi tale con la squadra abruzzese scesa in campo regolarmente. Partita strana, si diceva, visto che le vespe nei primi 20 minuti di gara sfiorano in diverse occasioni il vantaggio prima con Capparella e due volte con Biancolino prima di capitolare al 25’ del primo tempo per mano di Zeytulaev che raccoglie di testa da pochi passi un cross da destra di Ferraresi. Il centravanti uzbeko si ripete qualche minuto più tardi quando dopo un’azione personale scarica un destro alle spalle di Della Corte. Tramortita dall’uno-due biancoazzurro le vespe non riescono a reagire ed a metà ripresa subiscono il terzo gol ad opera di Cardinale che su calcio di punizione laterale trova l’angolo alla destra di Della Corte. Rimasta in 10 per l’espulsione di Maury (doppia ammonizione) le vespe con orgoglio cercano il gol e lo trovano con Biancolino che trasforma il rigore concesso per un fallo di mano in area pescarese. Le distanze potrebbero essere accorciate nei minuti di recupero con Grieco che semina avversari, dribbla anche il portiere ma calcia fuori.
Il tecnico evidenzia come la squadra debba ancora lavorare tanto e crescere.
Con molta amarezza a fine gara mister Morgia analizza con la Stampa la sconfitta subita contro il Pescara: “ Credo che sia stata una partita strana, nel senso che nei primi venti-venticinque minuti abbiamo fatto benissimo, costruendo due azioni degne di rilievo nel corso delle quali avremmo potuto anche far goal – sottolinea il tecnico – poi, subita la rete, ci siamo comportati come non dobbiamo, ovvero ci siamo allungati in campo, senza pressare gli avversari, consentendo loro di poter giocare, esponendoci troppo. Successivamente il Pescara è stato bravo e motivatissimo. Negli ultimi dieci minuti, anche se in inferiorità numerica, abbiamo fatto qualcosa di meglio. “. A chi gli chiede se la Juve Stabia avesse potuto offrire una prestazione diversa, l’allenatore con vigore ribadisce “ Quando si perde sicuramente avresti potuto fare di più e soprattuto – evidenzia il tecnico - una squadra come la nostra, che punta ad ottenere qualcosa di importante, non può disunirsi e lasciarsi condizionare da un goal preso, maggiormente quando stai conducendo la partita abbastanza bene “. Il tecnico parla della contemporanea sostituzione di Amore e Capparella “ Stavamo perdendo due a zero e mi è sembrato logico cercare di cambiare qualcosa per dare più freschezza alla squadra e così ho inserito Artistico e Peluso ”. A proposito dello sciopero annunciato dal Pescara nel corso della settimana e non attuato, mister Morgia è chiaro “ Non voglio assolutamente togliere meriti alla squadra abruzzese che sul campo ha meritato la vittoria, però voglio sottolineare che, da uomini di sport, non possiamo consentire che si possa mettere in dubbio lo svolgimento di una gara. Nel corso della mia carriera mi è capitato di vivere situazioni societarie analoghe a quella del Pescara, ma non ho mai fatto comunicare che non avremmo giocato perché chi fa sport sa che comunque deve andare in campo. “