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Gubbio - Juve Stabia 0 - 0

05/05/2012 - 39a Giornata
Campionato di Serie B 2011/12
Highlight

05/05/2012 - 39a Giornata

TABELLINO

GUBBIO (3-4-1-2): Farabbi; Bartolucci, Cottafava, Benedetti; Almici (25' s.t. Sandreani), Lunardini (34' s.t. Buchel), Nwankwo, Mario Rui; Guzman (16' s.t. Ragatzu); Graffiedi, Ciofani. All. Apolloni.

JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Erpen (25' s.t. Ceccarelli), Danucci, Di Tacchio, Zito; Falcinelli (18' s.t. Caserta), Mbakogu (42' s.t. Beretta). All. Braglia.

ARBITRO: Angelo Cervellera di Taranto

ASSISTENTI: Mauro Bernardoni di Modena – Valentino Paiusco di Vicenza

IV UOMO: Stefano D'Angelo di Ascoli Piceno

AMMONITI: Mbakogu, Ceccarelli, Zito (JS); Benedetti (G)

NOTE: 1' rec. p.t.; 3' rec. s.t. CORNER: 6 - 8

La Juve Stabia torna a casa dal 'Barbetti' con un punto, frutto del secondo 0-0 consecutivo, e condanna il Gubbio ad una retrocessione pressochè inevitabile. I gialloblù pagano l'assenza di Sau in attacco e non riescono a sfruttare le numerose occasioni costruite e la verve di un ottimo Antonio Zito. Gli umbri, però, non stanno a guardare e creano diversi pericoli alla porta di Colombi, il quale si erge ad assoluto protagonista del match con le sue parate prodigiose. Braglia deve rinunciare a Seculin, fermato da un attacco influenzale, e ripropone Colombi fra i pali, mentre in difesa ritorna Molinari, con Maury dirottato a destra per sostituire l'infortunato Baldanzeddu; in mediana, riconferma per Danucci e Di Tacchio al centro, con Erpen e Zito a sostegno sugli esterni e il tandem d'attacco composto da Falcinelli e Mbakogu, chiamati all'arduo compito di sostituire la coppia titolare. Apolloni deve rinunciare allo stabiese Donnarumma fra i pali, inserendo Farabbi alle spalle di un 3-4-1-2, con Guzman a supporto della coppia formata da Graffiedi e Ciofani. L'avvio di gara è condizionato da una pioggia torrenziale, che impedisce alle due squadre di impostare la manovra con ordine. Al 3' il Gubbio si rende pericoloso con Almici che, servito in area da sinistra, conclude centralmente da buona posizione, consentendo a Colombi di bloccare la sfera. Al 7' Zito dalla sinistra imbecca Mbakogu, il quale dal fondo serve al centro Falcinelli: la conclusione ravvicinata dell'attaccante umbro, però, non sorprende Farabbi, che col piede sinistro devia in corner. Al 21' ancora Zito crossa al centro per Mbakogu, che sbaglia il tempo del salto e non riesce a colpire la sfera, consentendo a Mario Rui di spazzare in angolo. Al 24' un'insidiosa punizione dal limite di Guzman costringe Colombi alla respinta in tuffo. Al 28' l'ennesima azione sull'asse Zito-Mbakogu porta il nigeriano a crossare al centro per Erpen, il cui colpo di testa in tuffo sfiora soltanto il palo alla destra di Farabbi. Al 34' tocca a Ciofani impegnare Colombi con un destro dal limite che il portiere gialloblù blocca a terra. Al 38' episodio dubbio nell'area degli umbri: Mbakogu si distende in un'accelerazione imperiosa ed entra in area, ma viene fermato da una trattenuta di Benedetti; l'arbitro Cervellera, però, non ravvisa gli estremi per l'assegnazione del penalty ed ammonisce il nigeriano per simulazione. Mbakogu era diffidato e salterà per squalifica l'attesissima sfida contro la Samp. Al 39' uno scatenato Zito crossa al centro, Cottafava respinge ed Erpen, appostato sul secondo palo, prova una conclusione al volo, su cui però la difesa eugubina rimedia in corner. Al 42' un bolide dalla distanza di Lunardini trova l'opposizione di uno straordinario Colombi che, in tuffo plastico, devia in angolo la sfera destinata all'incrocio dei pali. Al 45' un cross di Almici dalla destra trova Nwankwo tutto solo in area, ma ancora l'estremo difensore gialloblù è abile nel respingere il colpo di testa del nigeriano scuola Inter. Il primo tempo si chiude con il punteggio di 0-0 in un clima di sostanziale equilibrio, con occasioni da ambo le parti. La ripresa si apre con il Gubbio ancora in attacco, guidato dalle scorribande di Mario Rui sulla sinistra, ma la prima occasione capita al 10' sui piedi di Horacio Erpen, che spara la lato da centro area, sprecando l'assist dal fondo di Mbakogu, abile con un numero a liberarsi di Cottafava e a servire l'argentino. Al 18' Braglia cambia l'assetto tattico, richiamando in panchina Falcinelli per inserire Caserta e passando al 4-3-3, con Mbakogu unica punta coadiuvato da Erpen e Zito sugli esterni. L'ingresso di Ragatzu tra le fila rossoblù, però, dà nuova linfa alla squadra di Apolloni, che sfiora il gol proprio con il funambolo di proprietà del Cagliari, abile ad aggirare Molinari e a concludere verso la porta di Colombi con un destro a giro dal limite che termina di poco a lato. Al 24', su cross dalla sinistra del solito Mario Rui, Ciofani sovrasta Dicuonzo e spara di testa a botta sicura sul primo palo, ma Colombi è superlativo nel bloccare la sfera in prossimità della linea di porta fra le proteste degli eugubini, che invocano un gol che la moviola non conferma. Al 33' Zito recupera palla al limite della propria area, si libera di tre avversari con un gioco di prestigio e si lancia sulla corsia sinistra, servendo a Mbakogu un assist delizioso, ma il nigeriano non è pronto nella deviazione a rete e l'azione sfuma. Un minuto più tardi, su corner di Zito, Maury di testa sfiora la traversa a Farabbi battuto. Al 38' ancora un brivido per le vespe con Graffiedi, che anticipa tutti su cross del subentrato Buchel dalla sinistra e trova ancora l'opposizione di Colombi, il quale con l'aiuto del palo sventa l'ennesimo pericolo per la sua porta. Il finale è tutto di marca stabiese: al 44' Beretta, appena entrato, si fa anticipare da Farabbi in uscita disperata, Caserta raccoglie la sfera ma, a porta praticamente vuota, fa partire un lob da trenta metri che termina la sua corsa sul fondo. Al 47' ancora Beretta entra in area, punta Cottafava, ma cincischia con la sfera, favorendo l'inserimento di Ceccarelli, la cui botta dal limite viene respinta in corner dalla difesa. L'ultima emozione arriva pochi istanti prima del fischio finale con la traversa colpita da Di Tacchio su punizione dal limite al 48'. Il match si chiude con un pareggio a reti bianche che condanna il Gubbio, ma dimostra ancora una volta la determinazione di una Juve Stabia che appare viva e motivata a chiudere bene una stagione strepitosa, senza concedere nulla agli avversari. La Samp è avvisata: la rincorsa verso la promozione dovrà passare per la bolgia del 'Menti' e la truppa di Braglia non è affatto in vena di regali.

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