Highlight
06/03/2012 - 27a Giornata
TABELLINO
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Nielsen, Verratti (30' s.t. Kone), Cascione; Sansovini (14' s.t. Martin), Immobile, Insigne. All. Zeman.
JUVE STABIA (3-5-2): Colombi; Baldanzeddu, Maury, Molinari; Dicuonzo, Caserta (26' s.t. Danilevicius), Mezavilla, Zito, Biraghi (16' s.t. Falcinelli); Mbakogu (26' s.t. Raimondi), Sau. All. Braglia.
ARBITRO: Leonardo Baracani di Firenze
ASSISTENTI: Fabrizio Posado di Bari - Andrea Crispo di Genova
IV UOMO: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto
MARCATORI: 20' p.t. Immobile su rig.; 39' s.t. Kone
AMMONITI: Maury, Raimondi (JS); Capuano (P)
NOTE: 2' rec. p.t.; 3' rec. s.t. CORNER: 3 - 6
La Juve Stabia è in vena di regali, il Pescara ringrazia. Sotto un'intensa pioggia, all' 'Adriatico' prevale la squadra di Zeman, che porta a casa la vittoria col minimo sforzo, sfruttando due incredibili disattenzioni della difesa stabiese. Braglia vara un inedito 3-5-2 con Biraghi schierato a sorpresa sulla sinistra e Dicuonzo dirottato a destra in luogo dell'infortunato Erpen; in porta torna Colombi, mentre in attacco Mbakogu viene preferito al lituano Danilevicius. Zeman, invece, conferma le previsioni della vigilia, inserendo in attacco il solito trio delle meraviglie formato da Sansovini, Immobile e Insigne. L'avvio è di marca stabiese: al 5' un corner dalla destra di Zito pesca Biraghi in area; il terzino del vivaio dell'Inter serve al centro Mezavilla, ma il passaggio è arretrato e il brasiliano non riesce a colpire la sfera con la dovuta precisione. La reazione del Pescara arriva al 10' con Nielsen che prova una conclusione dal limite che, deviata da Molinari, assume una traiettoria beffarda, ma non trova impreparato Colombi, che respinge di pugno. Al 15' Insigne vince un rimpallo e si libera al tiro, ma il suo destro ad effetto finisce alto. Al 20' arriva la svolta del match: su lancio di Balzano dalla trequarti, Dicuonzo commette una clamorosa ingenuità, respingendo la palla con la mano sul vertice sinistro dell'area di rigore e regalando un penalty davvero insensato al Pescara. Immobile dal dischetto non fallisce e spiazza Colombi, portando in vantaggio gli abruzzesi. Le vespe accusano il colpo e al 30' è ancora Immobile, imbeccato da Insigne, a rendersi pericoloso con un tiro al volo da posizione defilata che sfiora il palo, con Sansovini vicino a correggere in rete la sfera in scivolata. Al 33' i gialloblù danno un cenno di reazione con Mezavilla, il cui colpo di testa, deviato, termina alto sopra la traversa della porta di Anania. Un minuto dopo, Biraghi, sugli sviluppi di un corner di Zito, recupera la sfera al limite dell'area, ma la sua conclusione è sbilenca e finisce sul fondo. Al 45' ci prova Caserta dai 30 metri, ma la mira non è delle migliori. La prima frazione si chiude sul risultato di 1-0 per i biancazzurri di Zeman, che sfruttano un regalo di Dicuonzo per rientrare in vantaggio negli spogliatoi. La ripresa si apre con le vespe in attacco: all'8' Mbakogu crossa al centro per Biraghi, il cui tiro al volo da ottima posizione non centra neanche la porta, concludendo incredibilmente la sua corsa in fallo laterale. Al 12' Balzano prova a pescare il jolly dalla distanza, ma la sfera termina sul fondo. Al 28' uno scatenato Insigne lascia sul posto Dicuonzo, punta Baldanzeddu e si libera al tiro, ma Molinari è provvidenziale nella respinta sotto rete e sventa il pericolo. Al 29' Romagnoli prova una sortita offensiva, ma il suo colpo di testa finisce a lato. Al 31' l'occasione migliore per il pareggio capita sulla testa del nuovo entrato Falcinelli, ma l'ex attaccante del Foligno non è preciso e la sfera finisce lontana dalla porta di Anania. Al 39' arriva il beffardo raddoppio del Pescara: Baldanzeddu svirgola un pallone innocuo e lancia in porta Kone, il quale, a tu per tu con Colombi, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore stabiese, che però non può nulla sulla ribattuta di testa dello stesso calciatore ivoriano. E' il colpo del ko per le vespe, che però abbozzano una reazione con Sau, il cui splendido destro dal limite è respinto in corner dall'intervento prodigioso di Anania. Al 48' Mezavilla regala un'ultima emozione, ma ancora Anania respinge la sua conclusione dal limite dell'area poco prima del fischio finale di Baracani. La Juve Stabia torna a casa a mani vuote al termine di un match strano e ricco di recriminazioni, ma avrà l'opportunità di rifarsi sabato nella delicata trasferta di Ascoli, sfida delicatissima per chiudere i giochi in ottica salvezza.