20/04/2013 - 38a Giornata

Tabellino:

Cittadella (3-5-2): Cordaz; Sosa, Coly, Pellizzer; Ciancio, Vitofrancesco (dal 21’s.t. Busellato), Baselli, Schiavon, Biraghi (dal 27’s.t. Gasparetto); Di Carmine, Di Nardo (dal 35’s.t. Di Roberto). A disposizione: Pierobon, Paolucci, Minesso, Giannetti. All.: Foscarini.

Juve Stabia (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo; Doninelli, Mezavilla (dal 9’s.t.Zito), Caserta; Improta (dal 9’s.t. Cellini), Acosty, Verdi (dal 12’s.t. Bruno). A disp.: Seculin, Martinelli, Jidayi, Suciu. All.: Braglia

ARBITRO: Sig. Candussio di Cervignano

MARCATORI: Di Camine 2’s.t.

AMMONITI: Biraghi, Di Carmine (CI) Figliomeni, Baldanzeddu, Caserta, Dicuonzo, Acosty, Scognamiglio (JS)

ESPULSI: Acosty per doppia ammonizione

RECUPERO: 0’ e 4’

Dopo la nefasta trasferta di Empoli, ancora un impegno fuori casa per la compagine di Piero Braglia che fa visita al Cittadella di Foscarini. Al "Tombolato" si affrontano due squadre che per motivazioni diverse puntano alla piena posta in palio: la Juve Stabia per riscattare il disastro del turno infrasettimanale, il Cittadella per allontanare lo spettro playout. Formazione al completo per mister Foscarini che recupera Busellato (iniziale panchina per lui) e lancia l'ex Biraghi sulla sinistra. Braglia come al solito sorprende nell'11 iniziale e schiera un attacco senza punti di riferimento con Improta, Acosty e Verdi. Soltanto panchina per Bruno e Cellini. La noia del primo tempo è interrotta solo da due acuti, uno per parte; al 2' Di Carmine ben servito da Vitofrancesco si fa ipnotizzare da Nocchi. La risposta gialloblù è affidata a Verdi al 36' ma l'esterno ex Torino non sfrutta l'ottima posizione e fa fare un figurone a Cordaz. Per il resto la partita è scialba senza che vi siano occasioni rilevanti. La ripresa si apre con il gol del Cittadella: al 47' Di Carmine si avventa sul traversone basso di Ciancio e in scivolata batte Nocchi. Come consuetudine quest'anno, la colpa della difesa stabiese non è trascurabile: troppo statici nell'occasione Baldanzeddu e Figliomeni. I veneti avrebbero anche modo di raddoppiare, ma Nocchi è bravissimo su Di Carmine e su Baselli. Braglia capisce le difficoltà dei suoi e passa al 4-4-2 con Zito e Cellini che entrano in luogo di Mezavilla e Improta. Nel giro di tre minuti ecco che il tecnico toscano finisce i cambi inserendo anche Bruno per Verdi. Qualcosa sembra migliorare, anche perché gli stabiesi contengono meglio i granata, ma al 29' del secondo tempo giunge l'espulsione di Acosty per somma di gialli dopo un fallo di mani in area di rigore veneta. Il Cittadella allora avrebbe anche le chance per rendere il risultato molto più ampio in particolar modo con il solito di Carmine che per ben tre volte impensierisce Nocchi senza però buon esito. Nel finale subentra il nervosismo, le vespe fanno incetta di cartellini e di battibecchi che rendono vano ogni tentativo di cercare il pari. Finisce così, come nel girone d'andata la Juve Stabia subisce una brusca flessione, ancor prima sul piano del gioco che dei risultati dopo la vittoria con lo Spezia. Cittadella a un passo dalla riconferma nella cadetteria.